SPOILER BATES MOTEL

La serie più attesa del network A&E è finalmente iniziata ieri sera e la rete ha già rilasciato un nuovo promo per la stagione, che potrete vedere qui di seguito.

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Ieri sera è cominciata su A&E l’attesissima serie prequel del capolavoro cinematografico Phycho.
Bates Motel esplora gli anni della formazione di Norman Bates e sua madre Norma e il trasferimento dei due in un paese nuovo e misterioso in seguito alla morte del signor Bates.
Il dramma segna il debutto come series regular dei protagonisti Vera Farmiga e Freddy Highmore e si configura come la risposta della rete alla recente moda delle serie horror.

The Hollywood Reporter ha intervistato gli attori per discutere su cosa dobbiamo aspettarci da questa serie.
THR: Come è stato avere un ruolo in TV per la prima volta?

Farmiga: Non è stata una decisione difficile. Non credo che sia un passo indietro. L’unica cosa che lo rende diverso dal film è il luogo in cui lo si guarda.
Highmore: Sono il progetto e il personaggio giusti. In un film hai un’ora e mezza o due per rappresentare un personaggio, in TV si dispone di almeno 10 episodi, che permettono di caratterizzarlo e costruirlo meglio.
THR: Avevi visto Psycho prima di firmare per Bates Motel? Cosa ti ha attratto dello script?
Farmiga: Conosciamo Norma solo attraverso la psiche distorta di Norman Bates. L’idea di crearla è stato davvero interessante per me. L’ho ridotta a duna storia d’amore distorto tra madre e figlio, nei suoi anni più difficili, ovvero quelli dell’adolescenza. Una donna, con il suo affetto e la sua educazione, plasma l’uomo che il figlio diventerà.
Highmore: Avevo visto Psycho ma nessuno dei sequel. La domanda che resta senza risposta in Psycho e a cui Bates Motel cerca di rispondere è ciò che ha reso Norman Bates uno psicopatico? Questo è stato l’intrigo per me. È un personaggio così iconico – da dove nasce? Norman Bates è stato sempre destinato a diventare serial killer o l’educazione di sua madre e la città in cui si trasferiscono contribuiscono? Anche noi saremmo un po’ matti se avessi ricevuto il suo tipo di educazione?


THR: Come hai affrontato il ruolo di Norma, che non si vede mai in Psycho?

Farmiga: Il mio approccio al personaggio è quello di pensare che fa dei passi falsi, sì, lei non fa la cosa giusta – ma è questa la natura della maternità. A volte amiamo i nostri figli così tanto che non vediamo le cose chiaramente.
THR: Come hai fatto a trovare l’equilibrio tra il bene in Norman e il suo lato oscuro che bolle sotto la superficie?

Highmore: Speriamo che la gente empatizzi con Norman e tifi per lui, anche se sappiamo come va a finire. C’è ancora questo falso senso di speranza che possa cambiare e riuscire a farcela e sorprendere tutti noi – anche se lui non lo farà (ride). Lui è un bravo ragazzo che ha solo un lato folle che è terribile, ma ci sono due facce della sua personalità.
THR: La serie ha dato a Norman un fratellastro. Come sarà la dinamica tra loro?

Highmore: È interessante entrare in casa Bates e vedere il modo in cui interagiscono con gli occhi di qualcun altro, che si suppone sia più mentalmente stabile di loro. Dylan (Max Thieriot) è per Norman una persona sana di mente con cui legare. All’inizio, è così che mi sembra comunque.
THR: Gran parte dello show mostrerà Norman per la prima volta alle prese con gli appuntamenti. Vedremo come tale esperienza ha contribuito a plasmarlo?

Highmore: Sì, sarà difficile per lui bilanciare la simpatia per una ragazza e il suo rapporto con la madre. Ci sarà un senso di tradimento da parte sua o no?
THR: Ci sono elementi di Hitchcock che avete utilizzato per i vostri ruoli?

Farmiga: Ho preso più ispirazione da altre fonti di letteratura perché non c’erano molti indizi in Psycho su sia questa donna. Ho preso la mia ispirazione più da fonti letterarie come Hedda Gabler e Nora di A Doll’s House.
Highmore: Ci saranno alcuni atteggiamenti che speriamo la gente intenda Questo è l’obiettivo, di farlo in un modo sottile ma dare agli appassionati di Psycho qualcosa che ricordi loro il film.

FONTE-->http://www.telefilm-central.org/2013/03/19/bates-motel-i-protagonisti-parlano-di-norman-e-norma