The Following NUOVA SERIE
L’FBI stima che ci sono attualmente più di 300 serial killer attivi negli Stati Uniti.
Cosa accadrebbe se questi assassini avessero un modo di comunicare tra loro? E se fossero in grado di lavorare insieme e formare alleanze in tutto il paese? Che cosa succederebbe se un assassino psicotico fosse in grado di riunirli?
Questo è ciò che vedremo in ‘The Following’, il nuovo thriller creato e
prodotto da Kevin Williamson (The Vampire Diaries, Dawson’s Creek,
Scream) e diretto da Marcos Siega (The Vampire Diaries, Dexter).
La serie sui serial killer secondo FOX attesa da fan e critici
debutterà lunedi 21 gennaio e poiché la data si avvicina sono stati
rilasciati due promo, Testify e Black.
James Purefoy (Rome)
interpreta il serial killer Joe Carroll, un carismatico professore
inglese e romanziere, ammiratore di Edgar Allan Poe. L’uomo condannato
per l’omicidio di 14 studentesse è scampato al braccio della morte e ha
ricominciato a compiere efferati omicidi.
L’FBI chiede all’ex agente
Ryan Hardy, interpretato da nientepopodimenoche Kevin Bacon di
indagare, dato che proprio lui 9 anni prima era riuscito a catturare
Carroll.
Il teaM dell’FBI è costituito da Jennifer Mason
(Jeananne Goossen, The Vow, Alcatraz) dal giovane Mike Weston (Shawn
Ashmore, X-Men).
L’indagine della FBI conduce Hardy da Claire
Matthews (Natalie Zea, Justified), ex moglie di Carroll e madre del
figlio del killer, Joey (l’esordiente Kyle Catlett), con la quale c’era
già stato qualcosa anni prima.
La tensione sale quando i
“discepoli” di Carroll rapiscono quella che sarebbe stata la sua ultima
vittima nove anni prima e Hardy dovrà confrontarsi non con un serial
killer, ma con tanti.
Chi ha potuto vedere in anteprima qualche
episodio di ‘The Following’ ha definito la serie ‘sanguinosa,
spaventosa, inopportuna’.
La visione lascia ‘disgustati’ a causa
della violenza gratuita e dall’efferatezza. Di certo, ‘The Following’
sarà una serie difficile da dimenticare.
Poco è lasciato all’immaginazione – a Carroll piace cavare gli occhi alle sue vittime.
A differenza dei suoi cruenti predecessori come Dexter o The Walking
Dead, la serie sembra mettere in mostra la violenza, ma senza darle un
senso, senza una narrazione che la spieghi.
Considerata la
recente tragedia alla scuola elementare e l’aprirsi di un dibattito
sulla violenza negli Stati Uniti, è il momento giusto per una serie come
questa? Come sarà accolta? Al pubblico l’ardua sentenza.
http://www.youtube.com/watch?v=Ya89jiVJNQE&feature=player_embedded
FONTE-->http://www.telefilm-central.org/2012/12/28/the-following-nuovi-promo-e-trama-
VIDEO-->http://www.youtube.com/watch?v=iSX-AvqMCjE&feature=player_embedded
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