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Lana Parrilla, che interpreta Regina Mills/la Regina Cattiva in ‘Once Upon a Time’ della ABC, non sembra molto minacciosa, mentre tende un braccio per dare una mano con la caraffa del caffè di un bar di Hollywood. C’è sicuramente un lato più dolce in merito alla monarca a volte vendicativa e all’attrice portoricana/siciliana che impersona il personaggio fiabesco.
“Sono cresciuta a Brooklyn e facevo la dura — ero carica d’atteggiamenti — e poi sono venuta qui. Sono certa che la gente mi abbia trovato un po’ minacciosa” dice la Parrilla. “Non mi sono adattata in alcun modo, quando mi sono trasferita da Brooklyn a Burbank — non mi sono adattata per niente. E poi ho conosciuto un gruppo di hippies e sono diventata una piccola hippie io stessa. Una hippie di Brooklyn.”
Sembra che sia stata questa dicotomia a dar forza non solo alla Parrilla ma anche al programma stesso nella seconda stagione. Domenica ‘Once Upon a Time’ ritornerà sulla ABC e i personaggi ora sanno chi sono (anni fa gli abitanti fiabeschi sono stati trasferiti in una città del Maine, chiamata Storybrooke, per colpa di una maledizione) e devono fare i conti con questa conoscenza e con il ritorno della magia in un mondo che una volta ne era privo.
La Mills della Parrilla, la quale è anche il sindaco della città, lotta per ottenere il consenso/l’amore del figlio adottato, Henry, mentre resiste all’impulso di usare la magia — e di adoperarla, ogni volta che può, sulla figlia di Biancaneve, Emma Swan. La Mills è stata uno dei pochi personaggi a sapere chi era davvero come essere fiabesco, e lei, così come han fatto anche i produttori del programma, ha mantenuto il segreto per la maggior parte della prima stagione.
“Volevo confondere il pubblico, così ho fatto diverse riprese. In una lei sapeva di essere la Regina Cattiva e in un’altra non lo sapeva affatto. Ho permesso ai produttori e agli editori di raccontare la storia che volevano” dice la Parrilla. “All’inizio si è trattato di una scelta creativa per far si che ci fosse una differenza tra i personaggi. Poi, lungo il percorso, si è trattato di fonderli. Adesso il contrasto avviene più nella scrittura, dove, nella seconda stagione, lei si trova sulla strada verso la redenzione, ma nel mondo delle favole la trama è incentrata sui momenti che portano alla maledizione, quindi lei è più pazza che mai. Amo questo contrasto.”
I creatori Edward Kitsis e Adam Horowitz hanno detto che i temi dell’identità e della figura genitoriale saranno centrali nella seconda stagione di ‘Once Upon a Time’ — nozioni che hanno giocato un ruolo nel dare forma alla carriera della Parrilla. “All’età di 3 anni, ho imitato e girato dei piccoli spot pubblicitari divertenti per la famiglia. Poi a 5 anni, ho capito: ‘OK, questa è una cosa che mi piace davvero.’ Quando ne avevo 8, ho pianto di fronte allo specchio e mia mamma mi ha detto: ‘Oh cavolo, ci siamo. Sappiamo cosa farà’” dice la Parrilla.
Alla giovane, però, non è stato permesso di seguire un liceo specializzato in arti performative per colpa di un padre iperprotettivo, il quale ha ritardato la sua entrata nel mondo della recitazione seria. “Dopo il liceo ho studiato a livello professionale e ho iniziato a lavorare all’età di 21 anni. Mi sono presa il mio tempo e ho imparato il mestiere” ha detto. Ha continuato ad imparare, volendo emulare la carriera della sua attrice preferita, Glenn Close.
Grazie a ruoli memorabili in ‘24’ della Fox e nella serie di breve durata ‘Swingtown’ della CBS, la Parrilla ha scoperto che si divertiva a fare la caratterista come Close, ma le fu consigliato di ampliare l’ambito recitativo in cui si sentiva più preparata. “Uno dei miei mentori di quando avevo 19 anni — il suo nome è Jocelyn Jones — ha detto: ‘Lana, devi imparare come comportarti quando sei la prima attrice. Togliti la parrucca e non usare l’accento’” dice la Parrilla.
“Penso che sia stato quando ho lavorato in ‘Swingtown’ che sono riuscita a fondere i ruoli del personaggio-barra-prima attrice, ed è ciò che sto facendo anche in ‘Once Upon a Time’. Regina è una prima attrice, ma anche un personaggio.” Un personaggio popolare, tra l’altro. Al Comic-Con 2012, una stanza piena di quasi 5.000 fans ha cantato alla Parrilla “Happy Birthday”. Quindi, per i fans, qui ci sono alcune altre osservazioni che la Parrilla ha condiviso:
In riferimento al fatto di girare a Vancouver: “Non riuscivo ad immaginare un posto migliore dove girare il programma. È perfetto per la Foresta Incantata. E alcune delle riprese che facciamo sono davvero belle. Mi mancano davvero Los Angeles e New York. Piove molto.”
Per ciò che riguarda i costumi/il guardaroba del personaggio: “Non ho la possibilità di scegliere i vestiti della regina. Sono già decisi. Non ho un gran ruolo in questo senso, ma mi fido davvero di Eduardo Castro, quindi non vengo coinvolta. Per quanto concerne Regina... Sì, ho la possibilità di scegliere alcune cose, ma, d’altra parte, Eduardo ha un ottimo gusto. Il modo di vestire di Regina ha finito per piacermi. Di lusso. Sofisticato. Un pochino sexy con gli stivali alti e tutto quanto. È una donna d’affari – ed è il sindaco.”
In relazione alla dipendenza dalla magia di Regina: “Sostanzialmente non vuole usarla perché, se la userà, perderà Henry per sempre – quindi questo è un incentivo abbastanza buono per rimanere pulita dalla magia. Ma per lei è eccitante e le ha fatto ottenere tutto ciò che lei abbia mai voluto. Per lei la magia, stranamente, possiede una sicurezza al proprio interno.”
Ti piacciono le mele?: “Ora sì. Non mi sono mai piaciute le mele. Infatti, quando ero piccola, mia mamma voleva mettermi una mela nella valigetta del pranzo e io chiedevo un peperone verde. È una cosa molto bizzarra.... È divertente – Non mangio una mela al giorno, ma posso dire che ne mangio alcune alla settimana.”
Regina contro Cora (sua madre) – Chi vincerebbe in un duello?: “Penso che Regina sia potente quanto Cora – forse è un pochino più potente in un modo diverso. Tempo addietro, nell’episodio 2 di questa stagione, ha spinto sua madre in uno specchio senza nemmeno toccarla. La magia si è manifestata soltanto attraverso il suo scopo. Penso che dopo tutto questo tempo, quando si scontreranno, sarà una lotta molto bella.”
Se potessi praticare la magia, cosa faresti?: “Mi teletrasporterei e viaggerei. ‘Oh, mio Dio, Devo essere a New York!’ Snap! All’istante.”
Favola preferita: “‘Hansel e Gretel’. ... ho amato anche ‘Cappuccetto Rosso’. Penso si trattasse del lupo. Amavo il lupo. E camminare in mezzo alla foresta e aver paura di ciò che c’è la fuori. Mi piace essere spaventata, quindi le favole mi son sempre piaciute perché sono spaventose per certi versi.”
FONTE-->http://enchantedtales.myblog.it/archive/2013/01/06/lana-parrilla-una-regina-cattiva-e-una-hippie-di-brooklyn.html
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