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L’ora Magica: Ritonata per la seconda stagione, la serie di successo della ABC che mescola tante favole insieme, Once Upon a Time, continuerà a incantare gli spettatori con più magia, più romanticismo e alcune facce nuove. Capitan Uncino lotta contro Peter Pan. Col suo cappello a tesa larga color cremisi, il codardo pirata ingaggia un duello a spade con un angioletto di ragazzo che indossa una tunica verde, stando in equilibrio precario sulla prua di una nave. Dall’acqua sottostante, un coccodrillo affamato e dai denti grandi e sporgenti tiene lo sguardo fisso su di loro.
È una drammatica scena del ben contro il male. Ma questo non è il set di un programma televisivo. Siamo a Disneyland con Edward Kitsis e Adam Horowitz, i produttori di Once Upon a Time, sul “Volo di Peter Pan”. È la giostra del parco preferita da Kitsis, un’attrazione che per 57 anni ha mostrato ai visitatori un’interpretazione tradizionale della storia di J.M. Barrie.
Mentre supera i diorami colorati e ad altezza d’uomo della Disney, lo scrittore-produttore offre la sua interpretazione della storia – “Uncino è stato frainteso” È un’interpretazione che coglie allegramente l’approccio revisionista della serie nei confronti dei personaggi della Disney. Nel mondo di Once Upon a Time che va in onda di domenica alle 20:00, sul canale della Disney, la ABC, i cattivi ragazzi mai vanno oltre la redenzione e i bravi ragazzi mai sono perfetti. Aggiungendo complessità morale e retroscena narrativi alle favole ben interpretate, Kitsis e Horowitz – i quali in passato hanno fatto magie nella sala da scrittura di Lost – hanno rinnovato le storie preferite dell’infanzia, ammodernandole, abbracciando, nonostante ciò, una sdolcinata fede nell’umanità che è quasi scioccante nella sua sdolcinatezza.
Ma la verità è che Once Upon a Tume è una serie drammatica e ribelle della TV. I suoi personaggi agognano il lieto fine e la redenzione morale che verrebbero derisi dalle macabre procedure criminali della CBS, dalle telenovele acide della ABC o dai thriller antieroe e nichilistici della TV via cavo. Quasi tutti i personaggi di Once Upon a Time sono motivati dalla stessa emozione – l’amore – e ciò include i cattivi.
L’amore ha reso cattiva la Regina Cattiva e matto il Cappellaio Matto. Ha persino reso brontolo Brontolo. Detto molto semplicemente: è la serie televisiva drammatica più ottimista della televisione. Forse è per questo che l’anno scorso l’industria della TV è rimasta così sconvolta quando tale nuova serie è diventata anche la trasmissione più votata, con una media di 11 milioni e 800 mila telespettatori (incluse le riproduzioni tramite videoregistratore digitale). La serie è ritornata lo scorso mese raggiungendo una cifra simile, con una media di 14 milioni e 500 mila telespettatori (incluse le videoregistrazioni digitali), che si sono sintonizzati sul mashup di favole in un momento in cui molti altri programmi di nuovo sullo schermo stavano vivendo il declino.
“Stiamo mostrando l’amore per quello che è, in tutta la sua gloria, senza vergogna, ed è una cosa bellissima” dice Josh Dallas, che nel programma interpreta il Principe Azzurro (e che nella vita reale sta uscendo con la coprotagonista Ginnifer Goodwin, la Biancaneve di Once Upon a Time. “È una delle enormi forze del nostro programma e questo prende la gente alla sprovvista”. Kitsis aggiunge: “Nel mondo di oggi vige il cinismo. Essere di moda vuol dire essere cinici e fottersene di tutto. Volevamo creare un programma per chi crede. Sapevamo che certa gente avrebbe pensato cose del tipo ‘Perché vi state mostrando positivi?’. Ciò non significa che non si può essere tetri. Significa semplicemente che il programma non è sconfortante”
Kitsis non scherza riguardo all’essere tetri. Nonostante OUAT sia sfacciatamente speranzoso, i suoi contorni sono più spigolosi di quanto se ne renda conto chi non lo guarda. Nella prima stagione, la piccola Cappuccetto Rosso ha mangiato il suo ragazzo. Tremotino ha ucciso la fata madrina di Cenerentola. La Regina Cattiva ha ucciso il suo stesso padre e poi si è disfatta del bellissimo amante e sceriffo, schiacciandogli letteralmente il cuore.
E una maledetta Biancaneve ha tradito il Principe Azzurro con la storia di una notte, una cosa che deve essere la prima volta che accade alle principesse della Disney. “Le favole sono spaventose e il punto è questo” fa notare Horowitz. “T’insegnano come affrontare le cose”. OUAT ha costruito una mitologia complessa ma qui c’è la semplice versione: ventotto anni fa, gli abitanti del mondo delle favole sono stati confinati dalla Regina Cattiva in una piccola città moderna del Maine chiamata Storybrooke e su di loro è stata lanciata una maledizione per cui hanno dimenticato le loro vere identità.
La scorsa stagione, la garante per la cauzione di criminali, Emm, è stata portata in città da quello che lei ha da poco scoperto essere suo figlio biologico, Henry, il quale vive con la cattiva madre adottiva, il Sindaco Regina (a.k.a. la Regina Cattiva). Emma, anche lei adottata, alla fine spezza il sortilegio della città e scopre che i suoi genitori sono Biancaneve e il Principe Azzurro. All’inizio della seconda stagione, Emma e Biancaneve cadono in un portale che le porta nel mondo delle favole e ora stanno cercando di ritrovare la strada verso il Maine con l’aiuto dei nuovi arrivati Mulan, Sir Lancillotto e la Principessa Aurora.
Ritornando a Storybrooke, il Principe Azzurro cerca di proteggere gli abitanti della città dal sindaco e dall’intrigante Mr. Gold, mentre si lega a Henry, il suo nipote scoperto di recente. Okay, forse non è così semplice. Ma è comunque sorprendentemente molto facile immergersi nel programma. In questa stagione inserire la pragmatica Emma nella Foresta Incantata è stata una scelta particolarmente ispirata; al programma è permesso infondere un po’ di umorismo derivante dall’essere a disagio e non nel proprio elemento (Aurora tenendo in mano la giacca di pelle di Emma, dice: “Che tipo di corsetto è questo?”).
“Sicuramente vedrete Emma lottare nel suo nuovo ambiente” dice la Morrison. “Era abituata a sapere come affrontare la maggior parte dei problemi che le si parava davanti” Cercare di creare una connessione con i suoi genitori reali da tempo perduti è imbarazzante anche per Emma, in modo particolare perché – a causa di uno scherzo del sortilegio – hanno all’incirca la stessa età.
La Goodwin dice che Biancaneve è “costretta a crescere velocemente”, quando il “suo istinto materno entra in azione”, mentre è in coppia con Emma. Nonostante siano bloccate nel mondo delle favole, Biancaneve alla fine trova un modo per comunicare con il Principe Azzurro e “questo cambierà tutto”. La sua recente confessione leggera circa la storia di una notte con il Dr. Whale avrà anche delle ripercussioni. “Eravamo sotto l’effetto del sortilegio” è il nuovo “Eravamo in pausa” scherza la Goodwin, ma il suo principe non la vede proprio così.
“Il Principe Azzurro alla fine pareggerà i conti” dice Dallas riguardo alla storiella, anche se il suo personaggio si concentrerà principalmente sul fare le veci dello sceriffo, visto che Emma è via. “Vuole comandare e vede un’opportunità per raddrizzare alcune delle cose sbagliate che ha fatto la scorsa stagione” Un’altra coppia preferita dai fans è quella costituita dal demoniaco Tremotino e dall’innocente Belle (o, come i fans chiamano la coppia di Carlyle e di Emilie de Ravin, RumBelle). “Lui è innamorato di Belle? Certo che sì” dice Carlyle, che ha creato il timbro di voce sarcastico simile a quello di un bambino, dopo aver origliato il suo giovane figlio fare delle voci divertenti. “Ma quanto è innamorato? Lo scopriremo” Anche se la storia di Tremotino e di Belle è incentrata sullo scoprire se la bella può addomesticare la bestia, la de Ravin avverte che un tiro alla fune del genere può andare in entrambe le direzioni.
“La persona con cui stai t’influenza” dice l’attrice. “Sarà uno sforzo per Belle rimanere se stessa” Un personaggio che è troppo impegnato per il romanticismo è Regina. La cattiva reale è a caccia per riavere il figlio da cui si è separata, il quale vuole che la Madre smetta di tormentare la gente della città. “È quasi come un’alcolizzata che ha bisogno di smettere di bere” dice la Parrilla. “È dipendente dalla magia. Ma se continuerà ad usarla, perderà suo figlio”. Più avanti in questa stagione: conosceremo l’identità del misterioso padre assente del giovane Henry, quale personaggio mitologico è il Dr. Whale nel mondo delle favole, chi interpreta la Regina di Cuori del Paese delle Meraviglie (il suo volto era velato la scorsa stagione) e cosa accade quando una persona normale del nostro mondo si trova per caso a Storybrooke.
Ma la rivelazione di cui si è parlato di più è la presentazione, che avverrà il 21 Ottobre, di un giovane e sexy Capitan Uncino. I/Le fans sono andati/e in estasi quando hanno saputo che nel cast era entrato l’attore irlandese Colin O’ Donoghue, il quale ha già ispirato un gruppo di fans online (che si definisce, sì, le Hookers – in inglese HOOKER vuol dire anche ‘prostituta’ N.d.T.). E i produttori hanno preso l’inusuale decisione di promuovere l’attore a membro regolare del cast prima de suo debutto in onda.
“È più affascinante degli altri Uncini” dice O’Donoghue. “È più manipolativo, disposto a fare tutto il necessario per ottenere ciò che vuole e apparentemente meno cattivo”. A differenza degli altri cattivi del mondo di OUAT, lui deve esserlo senza poteri magici. “Deve affidarsi al suo acume per fare le sue migliori malefatte” dice la Goodwin.
E le ambizioni creative del programma si stanno solo scaldando. L’episodio successivo alla presentazione di Uncino porterà i personaggi di OUAT a viaggiare verso un nuovo mondo che i creatori dicono sia visualmente diverso da qualsiasi cosa il programma abbia provato fin ora. Attraverso un espediente simile agli allucinogeni, Kitsis e Horowitz dicono che i personaggi della serie alla fine visiteranno Oz… Ossia la casa del Grande e Potente. Espandersi verso gli universi fittizi oltre la sfera Disney è parte della strategia dei creatori, il che spiega perché personaggi, come Lancillotto, stanno iniziando a spuntare nel cosiddetto “programma delle favole”.
Disneyland è stata progettata praticamente nello stesso modo – si lanciano attrazioni relative al mondo delle favole e poi si aggiungono altre aree a tema. Kitsis fa notare che sia il parco sia il programma sono un pazzo miscuglio di personaggi e di luoghi, eppure in qualche modo, funzionano entrambi. “È come quando eri giovane e avevi i personaggi-giocattolo di Star Wars e li univi a G.I. Joe” dice Kitsis. “Cobra e Dark Vader forse non si conoscono, ma nel mio giardino dietro casa si conoscevano. Abbiamo preso il principio dell’essere ragazzi dodicenni e l’abbiamo portato in prima serata”. Aggiungere nuovi personaggi essenzialmente significa che il cast originale apparirà un pochino meno sullo schermo; gli attori ricorrenti affermano che non sono preoccupati da questo fatto, anche se la stessa Goodwin, fanatica della Disney, ammette allegramente, “Io non sono stata sulla nave pirata di Capitan Uncino e questo mi ha reso incredibilmente gelosa”
L’espansione dell’elenco dei nomi degli attori in relazione alle scene da girare solleva anche un problema più serio: quanto sono in pericolo i vostri amici delle favole? OUAT ucciderà mai un personaggio icona della Disney? La compagnia permetterà che accada anche questo? I produttori enfatizzano che l’ABC e la Disney hanno fatto da supporto creativo. Il presidente del canale relativo all’intrattenimento, Paul Lee, si entusiasma: “È stato un grosso rischio per Adam e Eddy cercare di portare le favole in prima serata e se ne sono usciti con un mix estremamente inventivo di storie fantastiche, personaggi sexy e un pozzo profondo di emozioni”. Eppure a volte il team, che rappresenta il marchio della compagnia genitrice, ha delle domande – in uno dei primi incontri i produttori hanno dovuto difendere Biancaneve che nell’episodio pilota estraeva una spada.
“Ai rappresentanti abbiamo detto che non stavamo scrivendo di damigelle in difficoltà e che nessuna ragazzina che avesse visto un personaggio simile, l’avrebbe voluto” dice Kitsis. “Una donna capace, userebbe la spada e non starebbe dietro al marito. Si sono resi conto che stavano [ancora] onorando lo spirito dei personaggi”. Una mossa molto più sfacciata è stata bocciata, anche se per ragioni creative. I fans non si rendono conto di quanto siano arrivati vicini ad avere OUAT senza il Principe Azzurro – il dolce principe in origine era previsto che morisse nella sceneggiatura dell’episodio pilota.
“La reazione da parte dell’esecutivo del canale è stata unanime: ‘Non potete farlo, avete eliminato qualsiasi possibilità per questo programma di avere un lieto fine’” ricorda Kitsis. “Insieme, abbiamo detto una cosa del tipo ‘È proprio questo il bello!’. Ma poi abbiamo pensato che, se otto donne stavano avendo la medesima reazione, forse avremmo dovuto ascoltare” Ritornando a Disneyland, gli esecutivi del programma hanno lasciato Fantasyland e stanno salendo a bordo della giostra dei Pirati dei Caraibi. Concordano sul fatto che la domanda ancora senza risposta circa se uccideranno un’icona della Disney è cruciale e lasciano intendere che i telespettatori non dovrebbero aspettarsi affatto che tutti gli amati personaggi del programma sopravvivano.
Dopotutto, quando sei nel giardino di casa tua a far lottare Darth Vader contro G.I. Joe, uno di loro deve morire, giusto? “Non vogliamo che qualcuno vada nel panico, ma la posta deve essere reale” dice Horovitz. “Abbiamo superato i limiti con questi personaggi e ciò che è stato fatto fin ora è solo l’inizio”. La nave pirata solca le onde avanzando. La nave dei produttori galleggia, entrando in un tunnel scuro. Questo viaggio alla fine ha un lieto fine. Ma in arrivo ci sono improvvise cadute e risvolti oscuri.
PERSONAGGI BENVENUTI Con il fatto che OUAT questa stagione ha ampliato il proprio universo delle favole, aggiungendo una leggenda storica (Mulan) e creazioni letterarie (Lancillotto e Capitan Uncino), quali altri personaggi potrebbero arrivare a Storybrooke? Abbiamo discusso di alcune possibilità con i creatori della serie, Edward Kitsis e Adam Horowitz.
LA SIRENETTA Kitsis: “Assolutamente. Stiamo aspettando il momento giusto. Non volete che si tratti solo di un episodio”. Horowitz: “L’unica domanda è quando”.
TARZAN Kitsis: “Mai abbiamo parlato di Tarzan. Ma in un mondo dove esiste il Libro della Giungla, non so perché nemmeno Tarzan non potrebbe esistere”
SHERLOCK HOLMES Kitsis: “In origine lo sceriffo era Sherlock Holmes. C’è stato un problema legato ai diritti, così non l’abbiamo potuto inserire. Ma ora siamo così innamorati dello Sherlock della BBC. Non avremo mai Sherlock a meno che Benedict Cumberbatch voglia entrare in scena”
TRON Kitsis: “Alan Bradley a Storybrooke riuscirei a immaginarlo come il tizio che ripara i computer”
IL DRAMMA DEI COSTUMI Mentre le star Josh Dallas e Ginnifer Goodwin non hanno avuto problemi a viaggiare dal set di Vancouver di OUAT al set fotografico di EW che si trova a Los Angeles, il loro guardaroba è stato tutt’un’altra storia. La stessa Goodwin ha portato con sé a bordo dell’aereo la parrucca da 10.000 $ che la trasforma in Biancaneve, per assicurarsi che essa arrivasse fino al set fotografico. Nel frattempo, i vestiti che il disegnatore di costumi di OUAT, Eduardo Castro, ha selezionato – incluso il farsetto in camoscio color vino, creato per l’occasione e che Dallas indossa qui – sono stati bloccati alla dogana di Memphis, ma con un pochino di buona fortuna (e una spruzzata di polvere fatata?) i costumi sono arrivati e vissero tutti felici e contenti.
Fonte-->http://enchantedtales.myblog.it/archive/2012/10/19/spoiler-once-upon-a-time-uccidera-mai-un-personaggio-icona-d.html
L’ora Magica: Ritonata per la seconda stagione, la serie di successo della ABC che mescola tante favole insieme, Once Upon a Time, continuerà a incantare gli spettatori con più magia, più romanticismo e alcune facce nuove. Capitan Uncino lotta contro Peter Pan. Col suo cappello a tesa larga color cremisi, il codardo pirata ingaggia un duello a spade con un angioletto di ragazzo che indossa una tunica verde, stando in equilibrio precario sulla prua di una nave. Dall’acqua sottostante, un coccodrillo affamato e dai denti grandi e sporgenti tiene lo sguardo fisso su di loro.
È una drammatica scena del ben contro il male. Ma questo non è il set di un programma televisivo. Siamo a Disneyland con Edward Kitsis e Adam Horowitz, i produttori di Once Upon a Time, sul “Volo di Peter Pan”. È la giostra del parco preferita da Kitsis, un’attrazione che per 57 anni ha mostrato ai visitatori un’interpretazione tradizionale della storia di J.M. Barrie.
Mentre supera i diorami colorati e ad altezza d’uomo della Disney, lo scrittore-produttore offre la sua interpretazione della storia – “Uncino è stato frainteso” È un’interpretazione che coglie allegramente l’approccio revisionista della serie nei confronti dei personaggi della Disney. Nel mondo di Once Upon a Time che va in onda di domenica alle 20:00, sul canale della Disney, la ABC, i cattivi ragazzi mai vanno oltre la redenzione e i bravi ragazzi mai sono perfetti. Aggiungendo complessità morale e retroscena narrativi alle favole ben interpretate, Kitsis e Horowitz – i quali in passato hanno fatto magie nella sala da scrittura di Lost – hanno rinnovato le storie preferite dell’infanzia, ammodernandole, abbracciando, nonostante ciò, una sdolcinata fede nell’umanità che è quasi scioccante nella sua sdolcinatezza.
Ma la verità è che Once Upon a Tume è una serie drammatica e ribelle della TV. I suoi personaggi agognano il lieto fine e la redenzione morale che verrebbero derisi dalle macabre procedure criminali della CBS, dalle telenovele acide della ABC o dai thriller antieroe e nichilistici della TV via cavo. Quasi tutti i personaggi di Once Upon a Time sono motivati dalla stessa emozione – l’amore – e ciò include i cattivi.
L’amore ha reso cattiva la Regina Cattiva e matto il Cappellaio Matto. Ha persino reso brontolo Brontolo. Detto molto semplicemente: è la serie televisiva drammatica più ottimista della televisione. Forse è per questo che l’anno scorso l’industria della TV è rimasta così sconvolta quando tale nuova serie è diventata anche la trasmissione più votata, con una media di 11 milioni e 800 mila telespettatori (incluse le riproduzioni tramite videoregistratore digitale). La serie è ritornata lo scorso mese raggiungendo una cifra simile, con una media di 14 milioni e 500 mila telespettatori (incluse le videoregistrazioni digitali), che si sono sintonizzati sul mashup di favole in un momento in cui molti altri programmi di nuovo sullo schermo stavano vivendo il declino.
“Stiamo mostrando l’amore per quello che è, in tutta la sua gloria, senza vergogna, ed è una cosa bellissima” dice Josh Dallas, che nel programma interpreta il Principe Azzurro (e che nella vita reale sta uscendo con la coprotagonista Ginnifer Goodwin, la Biancaneve di Once Upon a Time. “È una delle enormi forze del nostro programma e questo prende la gente alla sprovvista”. Kitsis aggiunge: “Nel mondo di oggi vige il cinismo. Essere di moda vuol dire essere cinici e fottersene di tutto. Volevamo creare un programma per chi crede. Sapevamo che certa gente avrebbe pensato cose del tipo ‘Perché vi state mostrando positivi?’. Ciò non significa che non si può essere tetri. Significa semplicemente che il programma non è sconfortante”
Kitsis non scherza riguardo all’essere tetri. Nonostante OUAT sia sfacciatamente speranzoso, i suoi contorni sono più spigolosi di quanto se ne renda conto chi non lo guarda. Nella prima stagione, la piccola Cappuccetto Rosso ha mangiato il suo ragazzo. Tremotino ha ucciso la fata madrina di Cenerentola. La Regina Cattiva ha ucciso il suo stesso padre e poi si è disfatta del bellissimo amante e sceriffo, schiacciandogli letteralmente il cuore.
E una maledetta Biancaneve ha tradito il Principe Azzurro con la storia di una notte, una cosa che deve essere la prima volta che accade alle principesse della Disney. “Le favole sono spaventose e il punto è questo” fa notare Horowitz. “T’insegnano come affrontare le cose”. OUAT ha costruito una mitologia complessa ma qui c’è la semplice versione: ventotto anni fa, gli abitanti del mondo delle favole sono stati confinati dalla Regina Cattiva in una piccola città moderna del Maine chiamata Storybrooke e su di loro è stata lanciata una maledizione per cui hanno dimenticato le loro vere identità.
La scorsa stagione, la garante per la cauzione di criminali, Emm, è stata portata in città da quello che lei ha da poco scoperto essere suo figlio biologico, Henry, il quale vive con la cattiva madre adottiva, il Sindaco Regina (a.k.a. la Regina Cattiva). Emma, anche lei adottata, alla fine spezza il sortilegio della città e scopre che i suoi genitori sono Biancaneve e il Principe Azzurro. All’inizio della seconda stagione, Emma e Biancaneve cadono in un portale che le porta nel mondo delle favole e ora stanno cercando di ritrovare la strada verso il Maine con l’aiuto dei nuovi arrivati Mulan, Sir Lancillotto e la Principessa Aurora.
Ritornando a Storybrooke, il Principe Azzurro cerca di proteggere gli abitanti della città dal sindaco e dall’intrigante Mr. Gold, mentre si lega a Henry, il suo nipote scoperto di recente. Okay, forse non è così semplice. Ma è comunque sorprendentemente molto facile immergersi nel programma. In questa stagione inserire la pragmatica Emma nella Foresta Incantata è stata una scelta particolarmente ispirata; al programma è permesso infondere un po’ di umorismo derivante dall’essere a disagio e non nel proprio elemento (Aurora tenendo in mano la giacca di pelle di Emma, dice: “Che tipo di corsetto è questo?”).
“Sicuramente vedrete Emma lottare nel suo nuovo ambiente” dice la Morrison. “Era abituata a sapere come affrontare la maggior parte dei problemi che le si parava davanti” Cercare di creare una connessione con i suoi genitori reali da tempo perduti è imbarazzante anche per Emma, in modo particolare perché – a causa di uno scherzo del sortilegio – hanno all’incirca la stessa età.
La Goodwin dice che Biancaneve è “costretta a crescere velocemente”, quando il “suo istinto materno entra in azione”, mentre è in coppia con Emma. Nonostante siano bloccate nel mondo delle favole, Biancaneve alla fine trova un modo per comunicare con il Principe Azzurro e “questo cambierà tutto”. La sua recente confessione leggera circa la storia di una notte con il Dr. Whale avrà anche delle ripercussioni. “Eravamo sotto l’effetto del sortilegio” è il nuovo “Eravamo in pausa” scherza la Goodwin, ma il suo principe non la vede proprio così.
“Il Principe Azzurro alla fine pareggerà i conti” dice Dallas riguardo alla storiella, anche se il suo personaggio si concentrerà principalmente sul fare le veci dello sceriffo, visto che Emma è via. “Vuole comandare e vede un’opportunità per raddrizzare alcune delle cose sbagliate che ha fatto la scorsa stagione” Un’altra coppia preferita dai fans è quella costituita dal demoniaco Tremotino e dall’innocente Belle (o, come i fans chiamano la coppia di Carlyle e di Emilie de Ravin, RumBelle). “Lui è innamorato di Belle? Certo che sì” dice Carlyle, che ha creato il timbro di voce sarcastico simile a quello di un bambino, dopo aver origliato il suo giovane figlio fare delle voci divertenti. “Ma quanto è innamorato? Lo scopriremo” Anche se la storia di Tremotino e di Belle è incentrata sullo scoprire se la bella può addomesticare la bestia, la de Ravin avverte che un tiro alla fune del genere può andare in entrambe le direzioni.
“La persona con cui stai t’influenza” dice l’attrice. “Sarà uno sforzo per Belle rimanere se stessa” Un personaggio che è troppo impegnato per il romanticismo è Regina. La cattiva reale è a caccia per riavere il figlio da cui si è separata, il quale vuole che la Madre smetta di tormentare la gente della città. “È quasi come un’alcolizzata che ha bisogno di smettere di bere” dice la Parrilla. “È dipendente dalla magia. Ma se continuerà ad usarla, perderà suo figlio”. Più avanti in questa stagione: conosceremo l’identità del misterioso padre assente del giovane Henry, quale personaggio mitologico è il Dr. Whale nel mondo delle favole, chi interpreta la Regina di Cuori del Paese delle Meraviglie (il suo volto era velato la scorsa stagione) e cosa accade quando una persona normale del nostro mondo si trova per caso a Storybrooke.
Ma la rivelazione di cui si è parlato di più è la presentazione, che avverrà il 21 Ottobre, di un giovane e sexy Capitan Uncino. I/Le fans sono andati/e in estasi quando hanno saputo che nel cast era entrato l’attore irlandese Colin O’ Donoghue, il quale ha già ispirato un gruppo di fans online (che si definisce, sì, le Hookers – in inglese HOOKER vuol dire anche ‘prostituta’ N.d.T.). E i produttori hanno preso l’inusuale decisione di promuovere l’attore a membro regolare del cast prima de suo debutto in onda.
“È più affascinante degli altri Uncini” dice O’Donoghue. “È più manipolativo, disposto a fare tutto il necessario per ottenere ciò che vuole e apparentemente meno cattivo”. A differenza degli altri cattivi del mondo di OUAT, lui deve esserlo senza poteri magici. “Deve affidarsi al suo acume per fare le sue migliori malefatte” dice la Goodwin.
E le ambizioni creative del programma si stanno solo scaldando. L’episodio successivo alla presentazione di Uncino porterà i personaggi di OUAT a viaggiare verso un nuovo mondo che i creatori dicono sia visualmente diverso da qualsiasi cosa il programma abbia provato fin ora. Attraverso un espediente simile agli allucinogeni, Kitsis e Horowitz dicono che i personaggi della serie alla fine visiteranno Oz… Ossia la casa del Grande e Potente. Espandersi verso gli universi fittizi oltre la sfera Disney è parte della strategia dei creatori, il che spiega perché personaggi, come Lancillotto, stanno iniziando a spuntare nel cosiddetto “programma delle favole”.
Disneyland è stata progettata praticamente nello stesso modo – si lanciano attrazioni relative al mondo delle favole e poi si aggiungono altre aree a tema. Kitsis fa notare che sia il parco sia il programma sono un pazzo miscuglio di personaggi e di luoghi, eppure in qualche modo, funzionano entrambi. “È come quando eri giovane e avevi i personaggi-giocattolo di Star Wars e li univi a G.I. Joe” dice Kitsis. “Cobra e Dark Vader forse non si conoscono, ma nel mio giardino dietro casa si conoscevano. Abbiamo preso il principio dell’essere ragazzi dodicenni e l’abbiamo portato in prima serata”. Aggiungere nuovi personaggi essenzialmente significa che il cast originale apparirà un pochino meno sullo schermo; gli attori ricorrenti affermano che non sono preoccupati da questo fatto, anche se la stessa Goodwin, fanatica della Disney, ammette allegramente, “Io non sono stata sulla nave pirata di Capitan Uncino e questo mi ha reso incredibilmente gelosa”
L’espansione dell’elenco dei nomi degli attori in relazione alle scene da girare solleva anche un problema più serio: quanto sono in pericolo i vostri amici delle favole? OUAT ucciderà mai un personaggio icona della Disney? La compagnia permetterà che accada anche questo? I produttori enfatizzano che l’ABC e la Disney hanno fatto da supporto creativo. Il presidente del canale relativo all’intrattenimento, Paul Lee, si entusiasma: “È stato un grosso rischio per Adam e Eddy cercare di portare le favole in prima serata e se ne sono usciti con un mix estremamente inventivo di storie fantastiche, personaggi sexy e un pozzo profondo di emozioni”. Eppure a volte il team, che rappresenta il marchio della compagnia genitrice, ha delle domande – in uno dei primi incontri i produttori hanno dovuto difendere Biancaneve che nell’episodio pilota estraeva una spada.
“Ai rappresentanti abbiamo detto che non stavamo scrivendo di damigelle in difficoltà e che nessuna ragazzina che avesse visto un personaggio simile, l’avrebbe voluto” dice Kitsis. “Una donna capace, userebbe la spada e non starebbe dietro al marito. Si sono resi conto che stavano [ancora] onorando lo spirito dei personaggi”. Una mossa molto più sfacciata è stata bocciata, anche se per ragioni creative. I fans non si rendono conto di quanto siano arrivati vicini ad avere OUAT senza il Principe Azzurro – il dolce principe in origine era previsto che morisse nella sceneggiatura dell’episodio pilota.
“La reazione da parte dell’esecutivo del canale è stata unanime: ‘Non potete farlo, avete eliminato qualsiasi possibilità per questo programma di avere un lieto fine’” ricorda Kitsis. “Insieme, abbiamo detto una cosa del tipo ‘È proprio questo il bello!’. Ma poi abbiamo pensato che, se otto donne stavano avendo la medesima reazione, forse avremmo dovuto ascoltare” Ritornando a Disneyland, gli esecutivi del programma hanno lasciato Fantasyland e stanno salendo a bordo della giostra dei Pirati dei Caraibi. Concordano sul fatto che la domanda ancora senza risposta circa se uccideranno un’icona della Disney è cruciale e lasciano intendere che i telespettatori non dovrebbero aspettarsi affatto che tutti gli amati personaggi del programma sopravvivano.
Dopotutto, quando sei nel giardino di casa tua a far lottare Darth Vader contro G.I. Joe, uno di loro deve morire, giusto? “Non vogliamo che qualcuno vada nel panico, ma la posta deve essere reale” dice Horovitz. “Abbiamo superato i limiti con questi personaggi e ciò che è stato fatto fin ora è solo l’inizio”. La nave pirata solca le onde avanzando. La nave dei produttori galleggia, entrando in un tunnel scuro. Questo viaggio alla fine ha un lieto fine. Ma in arrivo ci sono improvvise cadute e risvolti oscuri.
PERSONAGGI BENVENUTI Con il fatto che OUAT questa stagione ha ampliato il proprio universo delle favole, aggiungendo una leggenda storica (Mulan) e creazioni letterarie (Lancillotto e Capitan Uncino), quali altri personaggi potrebbero arrivare a Storybrooke? Abbiamo discusso di alcune possibilità con i creatori della serie, Edward Kitsis e Adam Horowitz.
LA SIRENETTA Kitsis: “Assolutamente. Stiamo aspettando il momento giusto. Non volete che si tratti solo di un episodio”. Horowitz: “L’unica domanda è quando”.
TARZAN Kitsis: “Mai abbiamo parlato di Tarzan. Ma in un mondo dove esiste il Libro della Giungla, non so perché nemmeno Tarzan non potrebbe esistere”
SHERLOCK HOLMES Kitsis: “In origine lo sceriffo era Sherlock Holmes. C’è stato un problema legato ai diritti, così non l’abbiamo potuto inserire. Ma ora siamo così innamorati dello Sherlock della BBC. Non avremo mai Sherlock a meno che Benedict Cumberbatch voglia entrare in scena”
TRON Kitsis: “Alan Bradley a Storybrooke riuscirei a immaginarlo come il tizio che ripara i computer”
IL DRAMMA DEI COSTUMI Mentre le star Josh Dallas e Ginnifer Goodwin non hanno avuto problemi a viaggiare dal set di Vancouver di OUAT al set fotografico di EW che si trova a Los Angeles, il loro guardaroba è stato tutt’un’altra storia. La stessa Goodwin ha portato con sé a bordo dell’aereo la parrucca da 10.000 $ che la trasforma in Biancaneve, per assicurarsi che essa arrivasse fino al set fotografico. Nel frattempo, i vestiti che il disegnatore di costumi di OUAT, Eduardo Castro, ha selezionato – incluso il farsetto in camoscio color vino, creato per l’occasione e che Dallas indossa qui – sono stati bloccati alla dogana di Memphis, ma con un pochino di buona fortuna (e una spruzzata di polvere fatata?) i costumi sono arrivati e vissero tutti felici e contenti.
Fonte-->http://enchantedtales.myblog.it/archive/2012/10/19/spoiler-once-upon-a-time-uccidera-mai-un-personaggio-icona-d.html
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