.......................................................................................................................................................................................................................
..
La star della ABC rivela che a THR che il sesto episodio "Tallahassee," sarà determinante per conoscere finalmente la storia del suo personaggio. Il telefilm dell' ABC di Once Upon a Time torna Domenica con il secondo episodio della seconda stagione. Ma cosa si aspettano i telespettatori ora che la maledizione a Storybrooke è stata spezzata?
Jennifer Morrison, che interpreta l'inossidabile detective Emma Swan, ha presentato in anteprima la nuova stagione con THR, dando bastevoli indizi e intrighi ai telespettatori.
Ora che la maledizione è stata rotta in Storybrooke, cosa ci si può aspettare nella prima puntata della nuova stagione? Il finale di stagione dello scorso anno ha messo in tavola moltissima roba. Tante cose successe con una rapidità impressionante. Ora il vero obiettivo è cercare di risolvere e gestire tutto quello che è successo in quel finale. E ce n'è per tutti e per ogni personaggio, credetemi.
Per Emma, specialmente, il quantitativo emozionale da gestire è smisurato! Nella prima stagione ha dovuto fare i conti con le sue emozioni, dopo essere tornata nella vita di Henry e con la voglia reale di farle da madre e di prendersi le sue responsabilità. Ora ci stiamo imbarcando in un livello superiore, con Emma che ritrova i suoi genitori e cercando di farci i conti anche con esso.
Li ha cercati per tutta la vita e ora che sa chi sono - non sai che tipo di reazione si possa avere finchè non hai davanti il problema - c'è tutto uno sviluppo da sopportare di tipo emozionale. Emma non ha mai creduto ad Henry, in tutto quel tempo che lui aveva sempre avuto ragione. Anche questa cosa porta la sua complicazione. Vengono introdotti nuovi personaggi, come il padre di Henry, il tutto venendosi a delineare dietro grandi avventure.
L'identità del padre di Henry è stato un grande punto di discussione per la seconda stagione e c'è un episodio fondamentale che riguarda Emma ("Tallahassee") che riprende la linea del tema della stagione di quest'anno. Ci puoi parlare delle sorprese che si nascondono dietro la storia di Emma , con il permesso degli sceneggiatori, certo... Il Deus ex Machina di tutto questo credo sia stato il produttore esecutivo Eddie, si è discusso moltissimo del padre di Henry , ci sono molte cose importanti che non dovevano essere tralasciate, perchè questo è necessario per la crescita e lo sviluppo di un bambino.
Ciò che sta sul copione e ciò che sta sullo schermo sono punti di arrivo di quella conversazione e c'è qualcosa di tutti noi in questo rapporto. Inoltre, è stato bello vedere che tutti i dettagli, piccoli e grandi , hanno raggiunto un buon risultato.
In quell'episodio ci sono sicuramente indizi lungo tutto il percorso , momenti della sua vita che nessuno avrebbe detto mai stare per accadere e quando vedrete l'episodio sei direte : “Oh , ecco perchè ha detto così !” Sono stati piantati dei semi ed è bello vedere come in qualità di attore sono stati raccolti . ( ride) .Non si ottiene sempre questa possibilità!Hai mille idee che ti passano per la testa e speri sempre che tutto giri al meglio intorno al personaggio , ma non puoi saperlo per certo. E' stato un buon momento per me e credo che lo sarà anche per il pubblico quando vedrà il passato di Emma.
In che modo? Il pubblico vedrà davvero con i suoi occhi quello che è successo ad Emma negli ultimi dieci anni.
Come si compara la Emma più giovane con la Emma attuale? Ci sono differenze drastiche? Quello che le unisce in questo è che anche lei ha avuto a che fare con il programma di adozione, ha dovuto trovare la maniera di sopravvivere trovandosi un lavoro.
Ha dovuto fare affidamento sulle sue proprie risorse per poter mangiare, dormire, prendersi cura di se stessa. Lei sicuramente risente ancora di quel danno subito nella sua infanzia, ma c'è qualcosa di diverso speranza, magari, può non essere proprio il termine adatto ma sappiamo che lei ne aveva molta, prima che Henry comparisse nella sua vita.
Lei crede che siccome quando questa cosa è successa aveva solo 18 anni, si sente quasi come un essere sovraumano. Si dice: “Cos'altro peggio di questo potrebbe mai accadermi. Se ce ne stanno di altre cose altrettanto dure, beh che si facciano avanti, sono qui, posso combatterle e vincerle!”
Avere un figlio cambia le cose, quindi in questo episodio, la vedi prima che queste cose fossero accadute. Stavo raccontando a qualcuno di come mi sono venuti i crampi ad indossare i tacchi alti, nell 'interpretare Emma a 18 anni, perchè era solita camminare sulla punta dei piedi.
Ed Emma ,come sappiamo, sui tacchi ci cammina da sempre. Il mondo le ha fatto indossare sempre il paio con quelli più alti. Si è sempre sentita un po' “invicibile”. Come a dire “Ehi, guardami, sono qui”. A 18 anni, come si sa, si è ancora molto attivi. Penso che la differenza si noterà e molto bene.
Fonte-->http://enchantedtales.myblog.it/archive/2012/10/03/ginnifer-goodwin-dietro-le-quinte-di-disney-world.html
La star della ABC rivela che a THR che il sesto episodio "Tallahassee," sarà determinante per conoscere finalmente la storia del suo personaggio. Il telefilm dell' ABC di Once Upon a Time torna Domenica con il secondo episodio della seconda stagione. Ma cosa si aspettano i telespettatori ora che la maledizione a Storybrooke è stata spezzata?
Jennifer Morrison, che interpreta l'inossidabile detective Emma Swan, ha presentato in anteprima la nuova stagione con THR, dando bastevoli indizi e intrighi ai telespettatori.
Ora che la maledizione è stata rotta in Storybrooke, cosa ci si può aspettare nella prima puntata della nuova stagione? Il finale di stagione dello scorso anno ha messo in tavola moltissima roba. Tante cose successe con una rapidità impressionante. Ora il vero obiettivo è cercare di risolvere e gestire tutto quello che è successo in quel finale. E ce n'è per tutti e per ogni personaggio, credetemi.
Per Emma, specialmente, il quantitativo emozionale da gestire è smisurato! Nella prima stagione ha dovuto fare i conti con le sue emozioni, dopo essere tornata nella vita di Henry e con la voglia reale di farle da madre e di prendersi le sue responsabilità. Ora ci stiamo imbarcando in un livello superiore, con Emma che ritrova i suoi genitori e cercando di farci i conti anche con esso.
Li ha cercati per tutta la vita e ora che sa chi sono - non sai che tipo di reazione si possa avere finchè non hai davanti il problema - c'è tutto uno sviluppo da sopportare di tipo emozionale. Emma non ha mai creduto ad Henry, in tutto quel tempo che lui aveva sempre avuto ragione. Anche questa cosa porta la sua complicazione. Vengono introdotti nuovi personaggi, come il padre di Henry, il tutto venendosi a delineare dietro grandi avventure.
L'identità del padre di Henry è stato un grande punto di discussione per la seconda stagione e c'è un episodio fondamentale che riguarda Emma ("Tallahassee") che riprende la linea del tema della stagione di quest'anno. Ci puoi parlare delle sorprese che si nascondono dietro la storia di Emma , con il permesso degli sceneggiatori, certo... Il Deus ex Machina di tutto questo credo sia stato il produttore esecutivo Eddie, si è discusso moltissimo del padre di Henry , ci sono molte cose importanti che non dovevano essere tralasciate, perchè questo è necessario per la crescita e lo sviluppo di un bambino.
Ciò che sta sul copione e ciò che sta sullo schermo sono punti di arrivo di quella conversazione e c'è qualcosa di tutti noi in questo rapporto. Inoltre, è stato bello vedere che tutti i dettagli, piccoli e grandi , hanno raggiunto un buon risultato.
In quell'episodio ci sono sicuramente indizi lungo tutto il percorso , momenti della sua vita che nessuno avrebbe detto mai stare per accadere e quando vedrete l'episodio sei direte : “Oh , ecco perchè ha detto così !” Sono stati piantati dei semi ed è bello vedere come in qualità di attore sono stati raccolti . ( ride) .Non si ottiene sempre questa possibilità!Hai mille idee che ti passano per la testa e speri sempre che tutto giri al meglio intorno al personaggio , ma non puoi saperlo per certo. E' stato un buon momento per me e credo che lo sarà anche per il pubblico quando vedrà il passato di Emma.
In che modo? Il pubblico vedrà davvero con i suoi occhi quello che è successo ad Emma negli ultimi dieci anni.
Come si compara la Emma più giovane con la Emma attuale? Ci sono differenze drastiche? Quello che le unisce in questo è che anche lei ha avuto a che fare con il programma di adozione, ha dovuto trovare la maniera di sopravvivere trovandosi un lavoro.
Ha dovuto fare affidamento sulle sue proprie risorse per poter mangiare, dormire, prendersi cura di se stessa. Lei sicuramente risente ancora di quel danno subito nella sua infanzia, ma c'è qualcosa di diverso speranza, magari, può non essere proprio il termine adatto ma sappiamo che lei ne aveva molta, prima che Henry comparisse nella sua vita.
Lei crede che siccome quando questa cosa è successa aveva solo 18 anni, si sente quasi come un essere sovraumano. Si dice: “Cos'altro peggio di questo potrebbe mai accadermi. Se ce ne stanno di altre cose altrettanto dure, beh che si facciano avanti, sono qui, posso combatterle e vincerle!”
Avere un figlio cambia le cose, quindi in questo episodio, la vedi prima che queste cose fossero accadute. Stavo raccontando a qualcuno di come mi sono venuti i crampi ad indossare i tacchi alti, nell 'interpretare Emma a 18 anni, perchè era solita camminare sulla punta dei piedi.
Ed Emma ,come sappiamo, sui tacchi ci cammina da sempre. Il mondo le ha fatto indossare sempre il paio con quelli più alti. Si è sempre sentita un po' “invicibile”. Come a dire “Ehi, guardami, sono qui”. A 18 anni, come si sa, si è ancora molto attivi. Penso che la differenza si noterà e molto bene.
Fonte-->http://enchantedtales.myblog.it/archive/2012/10/03/ginnifer-goodwin-dietro-le-quinte-di-disney-world.html
Nessun commento:
Posta un commento