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Mentre alcuni lettori di EW potrebbero già aver iniziato a sperare di vedere Yoda comparire in un episodio di Once Upon a Time, l’attore Raphael Sbarge (che interpreta il dottor Archie Hopper, psicologo a Storybrooke) ci rivela le sue di speranze. “Quando la Disney ha acquistato la casa di produzione di Star Wars, il mio primo pensiero è stato: ‘Quando arriverà C-3PO?!’”, racconta a EW.
Ma al di là della sua personale lista dei desideri, Sbarge dichiara di rimanere neutrale nel dibattito tra coloro che sostengono l’idea di far solcare le strade di Storybrooke anche ad alcuni dei personaggi più emblematici di George Lucas e quelli che invece la pensano diversamente, ma afferma di essere certo che semmai questo accadrà, sarà fatto nello stile ormai distintivo dell’universo di Once.
“Questo va al di là delle mie competenze, ma immagino che potrebbe essere una strada interessante da intraprendere per gli autori. Una parte di ciò che fa funzionare questo show è il fatto che, nonostante in un certo senso siano state infrante alcune regole, ciò che è stato impostato finora è stato fatto con criterio, seguendo una struttura particolare”, ha affermato.
“Se davvero inseriranno dei personaggi di Star Wars, non saprei dire come questo verrà fatto, ma credo non diversamente da come si è proceduto finora, ossia facendo in modo che questo inserimento abbia un senso…nonostante le vie da percorrere potrebbero essere potenzialmente infinite, gli autori hanno messo su un insieme di regole a cui si attengono scrupolosamente, ed è questo che garantisce allo show la sua integrità”.
Anche se nel prossimo futuro non sono contemplati i personaggi di Star Wars, la squadra di Once ha ancora molto di cui occuparsi mentre lo show si avvia di gran carriera verso l’ultimo episodio del 2012. Con Emma e Biancaneve ancora intrappolate in questo Regno delle Favole “post-apocalittico” e gli abitanti della cittadina del Maine ancora in fase di ripresa dopo la rottura della maledizione, Sbarge preannuncia che all’orizzonte si vede un sacco di azione. “A Storybrooke si verificherà un grande evento che coinvolgerà i personaggi che già conosciamo bene, e sarà decisamente un evento drammatico. Riguarderà anche Archie direttamente”.
A otto episodi compiuti dall’inizio della stagione, Sbarge dichiara che non c’è modo di capire esattamente dove porterà il disegno più ampio, ma afferma comunque di avere un’enorme fiducia nell’operato degli autori Edward Kitsis e Adam Horowitz: “Solo il cielo è il limite! Sono davvero formidabili. Un’idea del genere, in mani meno capaci, non ci avrebbe messo molto a uscire fuori dai binari…”.
FONTE-->http://enchantedtales.myblog.it/
Mentre alcuni lettori di EW potrebbero già aver iniziato a sperare di vedere Yoda comparire in un episodio di Once Upon a Time, l’attore Raphael Sbarge (che interpreta il dottor Archie Hopper, psicologo a Storybrooke) ci rivela le sue di speranze. “Quando la Disney ha acquistato la casa di produzione di Star Wars, il mio primo pensiero è stato: ‘Quando arriverà C-3PO?!’”, racconta a EW.
Ma al di là della sua personale lista dei desideri, Sbarge dichiara di rimanere neutrale nel dibattito tra coloro che sostengono l’idea di far solcare le strade di Storybrooke anche ad alcuni dei personaggi più emblematici di George Lucas e quelli che invece la pensano diversamente, ma afferma di essere certo che semmai questo accadrà, sarà fatto nello stile ormai distintivo dell’universo di Once.
“Questo va al di là delle mie competenze, ma immagino che potrebbe essere una strada interessante da intraprendere per gli autori. Una parte di ciò che fa funzionare questo show è il fatto che, nonostante in un certo senso siano state infrante alcune regole, ciò che è stato impostato finora è stato fatto con criterio, seguendo una struttura particolare”, ha affermato.
“Se davvero inseriranno dei personaggi di Star Wars, non saprei dire come questo verrà fatto, ma credo non diversamente da come si è proceduto finora, ossia facendo in modo che questo inserimento abbia un senso…nonostante le vie da percorrere potrebbero essere potenzialmente infinite, gli autori hanno messo su un insieme di regole a cui si attengono scrupolosamente, ed è questo che garantisce allo show la sua integrità”.
Anche se nel prossimo futuro non sono contemplati i personaggi di Star Wars, la squadra di Once ha ancora molto di cui occuparsi mentre lo show si avvia di gran carriera verso l’ultimo episodio del 2012. Con Emma e Biancaneve ancora intrappolate in questo Regno delle Favole “post-apocalittico” e gli abitanti della cittadina del Maine ancora in fase di ripresa dopo la rottura della maledizione, Sbarge preannuncia che all’orizzonte si vede un sacco di azione. “A Storybrooke si verificherà un grande evento che coinvolgerà i personaggi che già conosciamo bene, e sarà decisamente un evento drammatico. Riguarderà anche Archie direttamente”.
A otto episodi compiuti dall’inizio della stagione, Sbarge dichiara che non c’è modo di capire esattamente dove porterà il disegno più ampio, ma afferma comunque di avere un’enorme fiducia nell’operato degli autori Edward Kitsis e Adam Horowitz: “Solo il cielo è il limite! Sono davvero formidabili. Un’idea del genere, in mani meno capaci, non ci avrebbe messo molto a uscire fuori dai binari…”.
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