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mercoledì 23 aprile 2014

spoiler Polemica dopo una scena controversa ne Il Trono di Spade. Perplesso anche George R.R. Martin



Attenzione: questa notizia contiene alcune rivelazioni sull’ultimo episodio della stagione 4 de Il Trono di Spade andato in onda negli St
ati Uniti. Se preferite non avere anticipazioni, vi sconsigliamo di proseguire la lettura.

Benché la tv via cavo ci abbia abituato a immagini forti, questa volta HBO potrebbe aver calcato troppo la mano. Una scena nel terzo episodio della stagione 4 de Il Trono di Spade, in onda negli Stati Uniti domenica scorsa, sta dividendo il pubblico e scomodato persino l’autore dei libri che ispirano la serie, George R.R. Martin, il quale è stato costretto a intervenire, asserendo di non averne mai discusso con gli ideatori e HBO.

In Breaker of Chains, Jaime e Cersei si ritrovano da soli davanti al corpo senza vita di Joffrey, ucciso brutalmente nell’episodio precedente. I due discutono di come vendicare l’accaduto, finché Jaime non abusa della sorella. I due personaggi, come i fan de Il Trono di Spade sanno fin dall’inizio della saga, non sono nuovi a contatti del genere, ma il fatto che questa volta si sia trattato di uno stupro, perpetrato davanti al cadavere di un ragazzino, figlio dei due, ha scatenato parte dei fan, indignati per la mancanza di tatto e perché i fatti non ripropongono nulla che si possa leggere nei libri nei medesimi toni e circostanze.

Spinto a intervenire dagli stessi fan, Martin ha scritto nel suo blog: “Nei romanzi, Jaime non è presente alla morte di Joffrey, anzi, Cersei teme che lui sia morto, di aver perso sia il figlio sia il fratello e amante. E poi, improvvisamente, Jaime è lì davanti a lei. Mutilato e cambiato, ma presente. Sebbene il tempo e il luogo siano enormemente diversi e Cersei sia impaurita di vederlo, entrambi si desiderano ardentemente”. L’autore ha supposto che gli ideatori D.B Weiss e David Benioff siano stati spinti ad agire diversamente per via del fatto che in tv Jaime sia tornato da Cersei già da diverso tempo, ma ha precisato: “Non abbiamo mai discusso di quella scena, che io ricordi”.

“Se la serie avesse mantenuto alcune parti del dialogo di Cersei nei libri, probabilmente l’impressione sarebbe stata diversa” ha aggiunto Martin, lasciando intendere che la natura del racconto televisivo abbia fatto in modo che in quella scena la donna sembrasse una vittima. Benché il dialogo tra i due personaggi sia molto attinente alle circostanze dei libri, in cui lei è una donna che rivede il suo amante per la prima volta dopo molto tempo, durante il quale ha temuto che lui fosse morto, mantenere quelle parti del dialogo in una timeline così diversa forse non avrebbe funzionato comunque. Poi ha concluso: “La scena è sempre tesa a creare disagio, ma mi spiacerebbe se turbasse le persone per le ragioni sbagliate”.


fonte-->http://www.comingsoon.it/News/?source=tvseries&key=32302

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