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lunedì 26 maggio 2014

SPOILER ONCE UPON A TIME


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EW era disperata d’avere più informazioni sull’episodio di chiusura della stagione di domenica sera di Once Upon A Time – e fortunatamente, i direttori dello show Eddy Kitsis e Adam Horowitz non ci hanno ignorato. Leggete di seguito per apprendere perché le cose sono andate come sono andate – e come i due hanno deciso di portare nello show il nuovissimo Gran Cattivo. (O, per essere più accurati, il nuovo Gran Frainteso. Attenzione: spoiler!)

ENTERTAINMENT WEEKLY: Fatemi capire la decisione di aggiungere Elsa a Once.
Eddy Kitsis: Abbiamo visto il film, e all’unisono, l’intero ufficio degli sceneggiatori l’ha proprio adorato. Era il nostro film preferito. Quello che abbiamo amato così tanto di Elsa è che lei doveva esser percepita come cattiva, ma naturalmente noi abbiamo compreso che era solo fraintesa. E l’unica che l’ha capita era la sorella. Questo è qualcosa di molto tematico per noi, cioè un personaggio incompreso che tutti percepiscono come malvagio.

Il male non nasce, viene creato – questo genere di cose?
Kitsis: Sì. E abbiamo letteralmente appena detto “C’è un giocattolo sullo scaffale con cui vogliamo giocare, e vogliamo giocarci ora.” Nella confusione di ieri sera o comunque sempre, c’era molto “Oh, se ne stanno approfittando.” Infatti, credo che quello che il pubblico deve davvero capire è quanto è difficile prendere amati personaggi Disney e metterli nel nostro show. Ed è basato su una nostra passione, non su un progetto di sinergismo collettivo.
Adam Horowitz: Sì, sapete, è buffo; abbiamo guardato il film, ce ne siamo innamorati, ci siamo
innamorati dei personaggi. E poi l’idea ha iniziato ad avere forma, ed è cresciuta e cresciuta e cresciuta finché non l’abbiamo messa a frutto. E siamo stati davvero fortunati che ci abbiano detto che potevamo tentare con quest’impresa.

L’apparizione di Elsa significa che altri personaggi di Frozen sono all’ orizzonte?
Horowitz: Sì – saremmo delusi se Elsa fosse l’unica che avessimo visto, ma non siamo ancora molto pronti a dirvi chi altri potremmo incontrare.

Voglio vedere Olaf fare amicizia coi nani.
Horowitz: Ci piace Olaf.

Avete menzionato che Elsa è fraintesa, piuttosto che cattiva – era prigioniera nella cripta di Rumpelstiltskin?
Horowitz: Sì.

E scopriremo come ci è arrivata?
Horowitz: Sì. Sapete, c’è una storia su come è apparsa nella cripta di Rumpel, e su cos’abbia in mente quando se ne va via dalla fattoria, che apprenderemo molto in fretta, quasi sicuramente nella premiere. E così facendo, vogliamo onorare molto quello che è successo nel film. Non stiamo cercando di ridefinire il personaggio; quello che stiamo tentando di fare è prendere questo amato personaggio e adattarlo nel nostro mondo.

Credete che Adele Dazeem potrebbe interpretare Elsa?
Horowitz: Abbiamo un’offerta estesa ad Adele Dazeem per interpretare Elsa.
Kitsis: Ascoltate, siamo entrati in pausa venerdì e Adam e io abbiamo due settimane di vacanza. Così, non abbiamo ancora pensato niente circa il cast o altro. Ci arriveremo. Sapete, credo che l’articolo che il suo collega ha scritto ieri sera, quello delle 39 domande-

Oh, voi l’avete letto?
Kitsis: Sì. Diciamo che è esattamente così, se lui fosse nella mente degli sceneggiatori, questo – tutte quelle domande rappresenterebbero tutte le cose che facciamo noi.
Horowitz: Quelle erano grandi domande.
Kitsis: Lo capiamo. Abbiamo dei bambini. Mettiamo molta considerazione in tutto quello che facciamo.
Horowitz: Sì – le mie due figlie sono molto emozionate e hanno degli standard molto elevati. Così faremo del nostro meglio per soddisfare queste aspettative.

Tornando all’altra grande cosa che è avvenuta alla fine dell’episodio dell’altra sera – Regina scopre che il suo lieto fine non è destinato a compiersi, almeno non ancora. Il ritorno di Marian significa il ritorno della Regina Cattiva?
Kitsis: Quello dell’altra sera è stato il sessantaseiesimo episodio [di Once], e abbiamo visto una Regina diversa. È letteralmente cresciuta. Quindi l’idea non è mai stata di farla tornare immediatamente com’era, o avrebbe provato a strappare il cuore di Emma in quel momento. Per noi, la questione è “Come affronteranno la cosa questa nuova Regina e questa nuova Emma?” Come viene ai patti con questa crisi e con tutto ciò che è venuta a sapere di recente? Perché sappiamo che Biancaneve si è sempre sentita perseguitata dall’intera situazione di Daniel. Così per noi, questa confusione è la cosa cui siamo più interessati, invece di Regina che va subito nella sua cripta a cercare un modo di uccidere Emma.
Horowitz: Sì – questi personaggi si sono evoluti secondo noi nel corso delle tre stagioni, e ora quello che siamo interessati a vedere è come le versioni evolute di questi personaggi reagiscono a queste nuove sfide.

Ho anche una domanda riguardo a Marian – ricordo da un precedente episodio che Robin Hood aveva detto che era morta per una malattia.
Kitsis: Ho capito – a quale episodio ti stai riferendo?

Lo ricordo da “Lacey” [N.B. dopo la nostra chiacchierata, ho realizzato che stavo in realtà pensando a “Quite a Common Fairy”, in cui Robin fa riferimento alla perdita di Marian in questo modo: “Ho perso mia moglie tempo fa. E prima di quello per poco non abbiamo mai avuto Roland – era così malata…. Ora se n’è andata ed è tutto quello che ho… non posso perderlo.” Questo spiega la confusione; per la disposizione delle parole, è facile interpretare Robin che dice che Marian è morta di malattia, anche se non conferma effettivamente che sia questo ciò che l’ha uccisa.]
Horowitz: Ecco cos’è successo in “Lacey”. Lei stava morendo per una malattia e lui stava tentando di rubare la bacchetta a Rumpel per curarla. E alla fine, c’è riuscito. Alla fine di “Lacey”, Marian è guarita. Lui [più tardi] dice che l’ha persa comunque –

Ma non dice come?
Horowitz: Giusto. Quindi quello che speriamo è che il prossimo anno possiamo dire come.

Mi stavo anche chiedendo perché avete deciso che Snow e Charming chiamassero il loro bambino “Neal” invece di “Baelfire”.
Horowitz: Onestamente, perché sono a Storybrooke. Capiamo che Principe Baelfire suoni meglio, e sento che se dovesse mai andare all’asilo, “Neal” potrebbe essere più semplice da mandare giù. Ma questa è Storybrooke; potrebbe essere sempre Baelfire nella Foresta Incantata.

Parlando di questo: la gente sembra essersi sistemata piuttosto felicemente a Storybrooke. Significa che ora i nostri personaggi sono contenti di stare lì – che nessuno tenterà più di tornare nella Foresta Incantata?
Horowitz: Con la seconda metà della stagione, poiché stavamo facendo la Strega Malvagia, volevamo raccontare il tema di “casa dolce casa”. La stagione è iniziata con Emma nell’Isola Che Non C’è che dice a sua madre “Mi sento un’orfana”. E alla fine, li ha chiamati “mamma” e “papà” per la prima volta – l’aveva fatto in precedenza solo quando credeva che sarebbe morta. Questa è la prima volta che l’abbia fatto spontaneamente. E le ci sono voluti 66 episodi per farlo. Così per noi, Storybrooke è davvero il cuore e il centro dello show. Credo sia la loro casa e si tratta di farla diventare casa loro. Che vogliano o no provare e tornare indietro – penso che siano tutti abbastanza contenti per adesso. Ma “contenti” non si relaziona bene con la TV. Vedremo cosa succederà nella Quarta Stagione.

Vedete in arrivo altri salti tra mondi?
Kitsis: Ora quello che diremo è, per la prima metà della stagione, siamo a Storybrooke – e poi vedremo dove va a parare lo show. Non voglio dire niente di definitivo, ma non stiamo cercando di fare, tipo, nel terzo episodio, “Oddio, siamo su Marte”.

Oh, sì, il grande mondo di fantasia di Marte.
Kitsis: Sì, il grande mondo di fantasia – Marte Disney.

Allora, John Carter?
Kitsis: Sì. No, non abbiamo in progetto di fare salti tra i mondi come prima cosa. Ma come sempre nello show, ci piace mostrarvi dimensioni diverse. Sarei deluso se non potessimo vedere Arendelle.


FONTE-->http://onceupondaily.altervista.org/post-mortem-direttori-dello-show-parlano-di-gelida-malvagita-e-del-futuro-di-storybrooke/

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