Daniel Gillies, ovvero l’attore che interpreta l’Originale Elijah Mikaelson, è stato intervistato da Entertaiment Weekly sull’ultimo episodio di questa seconda stagione, “Ashes To Ashes”, che andrà in onda l’11 maggio. Vediamo cosa ha anticipato.
La prima volta che abbiamo incontrato Elijah Mikaelson in “The Vamprie Diaries”, stava cercando un modo per uccidere suo fratello, il noto Niklaus Mikaelson. E ci è andato davvero molto vicino. Ma all’ultimo istante, con la promessa di una riunione della famiglia, Elijah ha deciso di far vivere il fratello.
Arrivando a “The Originals”, scopriamo che il legame fraterno era pieno di una vita di tradimenti, perdoni, e più in generale, di lealtà familiare. Ma quando Klaus ha ucciso Gia davanti ad Elijah nel penultimo episodio della seconda stagione, forse si è spinto un po’ troppo oltre.
“C’è stato un momento in cui gli autori dovevano riconoscere l’interessante combinazione di tutti questi attacchi. Dovevano dire qualcosa. E credo che questo sia il modo in cui lo stiamo affrontando,” ha detto Daniel Gillies. “Onestamente, credo che siamo giunti ad un punto imperdonabile. Mi piacerebbe vederlo non lasciar correre. La mia ragazza non può letteralmente bruciare tra le fiamme davanti ai miei occhi e poi, vedere Elijah e Klaus riprendere il loro rapporto come se niente fosse.”
Detto questo, Elijah non sembra proprio avere il tempo per chiudere i rapporti con suo fratello al momento. Con l’attacco di Dahlia alle porte, Elijah sarà costretto a collaborare con Klaus ancora una volta. “Gia è stata una specie di incidente di percorso per il piano di Klaus, ma credo che per sconfiggere Dahlia, dovrà abbandonare ogni sentimento nei confronti di quel tradimento e andare avanti, perché di sicuro Dahlia è una grossa minaccia per tutti loro.”
A questo punto della stagione, i fan hanno dato un’occhiata al tipo di minaccia che Dahlia rappresenta per la famiglia. Ma Gillies ha descritto il finale come il “gancio” perfetto dopo “l’affondo” del penultimo episodio. Sì, sono parole del boxe. Di preciso, ha detto: “Non riesco a trovare le parole adatte per la performance assolutamente minacciosa che ci ha regalato Claudia Black. Ha portato una dimensione tutta nuova nello show.” Mentre per quanto riguarda il finale, Gillies ha detto che “è solo una specie di apocalissi shakesperiana.”
Quindi cosa si fa dopo un’apocalissi? C’è qualche modo per la famiglia Originale di uscire indenni da questa lotta? Risposta breve: no.
“Credo davvero che siano ben oltre la redenzione,” ha detto Gillies. “Credo che Elijah, forse il più metodico della famiglia, si renda conto di cosa sono e di cosa rappresentano nel loro universo. Non significa che non creda che possano vivere in modo giusto e come persone “normali”. Non dice che sono senza speranze. Sta dicendo che nulla può lavare via tutto quello che hanno fatto. Ci siamo fatti le cose peggiori, l’uno all’altro, ai nostri nemici, a quelli che ci amavano. Nessuna quantità di bene può far sparire tutto questo.”
Per Gillies, “The Originals” non è assolutamente una storia di redenzione. “Sono dei mostri,” ha detto. “Non credo che sia la redenzione ciò che cercano. Credo che sentano il bisogno di stare in pace con il fatto che questo è ciò che sono, e poi andare avanti. La loro definizione di moralità è dovuta cambiare quando sono diventati quello che sono. Quando diventi una creatura che per sopravvivere deve arrivare quasi a cibarsi degli altri, la bussola della moralità è completamente sproporzionata rispetto a quella di un essere umano.”
Detto questo, “solo perché qualcuno dice che siamo ben oltre la redenzione, questo non significa che non possiamo vivere delle belle vite,” ha detto Gillies. “Ma non potranno mai cancellare secoli di comportamenti brutali, di sicuro non per gli standard umani.”
FONTE-->http://www.moonlightitalia.com/vampirediaries/?p=43964
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