Attenzione: l'approfondimento che segue contiene anticipazioni rilevanti sugli ultimi episodi della quinta stagione de Il Trono di Spade.
Negli ultimi mesi, ci siamo talmente concentrati sulla tragica e insopportabile dipartita di Jon Snow nell'ultimo episodio della quinta stagione de Il Trono di Spade quasi da non accorgerci che un altro personaggio potrebbe non aver lasciato quel mondo com'eravamo stati indotti a credere. Anzi, non lo ha fatto! Rispondendo alla domanda di un fan su LiveJournal, l'autore George R. R. Martin ha rivelato infatti che Stannis Baratheon è vivo, sebbene facendo un'importante distinzione.
Interrogato sul destino del personaggio, Martin ha risposto senza
troppi giri di parole: "Nei miei libri? Vivo, senza dubbio". Sul fatto
che lo sarà anche nella sesta stagione de Il Trono di Spade resta invece
da vedere, sapendo che la serie di HBO si è allontanata non di poco dai
romanzi, soprattutto nell'ultimo anno, finendo persino col anticiparli
in più di una circostanza. Infatti, nella parte finale della quinta
stagione, uno Stannis (Stephen Dillane) morente si è ritrovato faccia a
faccia con Brienne (Gwendoline Christie) e la sua spada. Lei è sembrava
piuttosto convinta del fatto che la decisione giusta da prendere fosse
finire il lavoro, ma non si è visto la guerriera di Tarth uccidere
concretamente l'uomo. Tuttavia, in una precedente intervista, il regista
di quell'episodio David Nutter è stato altrettanto poco fraintendibile
quando ha detto che l'aspirante re è morto: "Fin dal principio, e
[durante] il processo di scrittura, quello era l'intento - che è morto",
sono state le sue parole.
Diversa è la situazione nei libri, nei quali nessuna battaglia che ha lasciato ferito Stannis è stata raccontata da Martin, almeno non ancora. Si tratta quindi di un'altra parte della storia in cui la serie e i libri hanno preso due strade diverse, o semplicemente l'una ha anticipato gli altri? Oppure le affermazioni di Nutter avevano più senso all'epoca di quanto possano averne oggi con un nuovo romanzo in dirittura d'arrivo? Non mostrare il presunto assassinio di Stannis è stata solo una scelta creativa o un modo per lasciare la porta aperta a un suo eventuale ritorno? Altre domande per le quali quasi certamente non avremo una risposta. Fino alla prossima primavera.
FONTE-->http://www.comingsoon.it/news/?source=tvseries&key=49893
Diversa è la situazione nei libri, nei quali nessuna battaglia che ha lasciato ferito Stannis è stata raccontata da Martin, almeno non ancora. Si tratta quindi di un'altra parte della storia in cui la serie e i libri hanno preso due strade diverse, o semplicemente l'una ha anticipato gli altri? Oppure le affermazioni di Nutter avevano più senso all'epoca di quanto possano averne oggi con un nuovo romanzo in dirittura d'arrivo? Non mostrare il presunto assassinio di Stannis è stata solo una scelta creativa o un modo per lasciare la porta aperta a un suo eventuale ritorno? Altre domande per le quali quasi certamente non avremo una risposta. Fino alla prossima primavera.
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