Cerca nel blog

mercoledì 31 ottobre 2012

Spoiler the vampire diaries teoria sulle foto promozionali molto interessante, scritta bene... vi consiglio di leggerla... fonte sito-->http://www.moonlightitalia.com/ davvero un bellissimo lavoro ♥ JEREMY

Spoiler the vampire diaries teoria sulle foto promozionali molto interessante, scritta bene... vi consiglio di leggerla... fonte sito-->http://www.moonlightitalia.com/ davvero un bellissimo lavoro ♥ JEREMY
..................................

.......
......................................................................................................................................................................................................................................................

JEREMY

Frase: SANGUIS EST FATUM —> IL SANGUE E’ DESTINO
Jeremy presenta un’immagine molto interessante.
A lui sono associati vari simboli: oltre alle frecce in mano, infatti, ha lo scudo araldico in alto (lo stesso di Matt e Tyler), le due stelle negli angoli in alto, il tatuaggio sulla mano destra, i due uccelli posti ai lati e, infine, l’Occhio Onniveggente, in basso, camuffato dalla macchia di sangue.
Lo scudo araldico: per l’analisi del simbolo, vi rimando a Matt.
Potrebbe essere un richiamo al coraggio, rappresenta il lato cavalleresco di Jeremy (come per Tyler e Matt): tutti e tre combattono e combatteranno ancora più strenuamente. Lo scudo, infatti, è crociato ed anche la croce si riallaccia alla tradizione cavalleresca.
Le stelle: possono simboleggiare una svolta, un cambiamento fondamentale della vita.
Una stella è una luce che splende nelle tenebre: in quanto ciò, è simbolo dello spirito. Dall’opposizione di luce e tenebre nasce un’antinomia: la stella è dunque simbolo delle forze dello spirito che lottano per emergere dal buio della materia. In altre parole, dell’azione iniziatica che squarcia l’oscurità della ragione.
In Araldica la stella è molto usata per simboleggiare la guida sicura o l’aspirazione a cose superiori.
I due uccelli: non possiamo sapere con certezza di che volatili si tratti, ma abbiamo due ipotesi principali. Corvo o merlo.
Il corvo, forse per il suo colore nero lucente, colore del principio delle cose (il buio del ventre materno e quello della terra ove germina il seme), ma anche della fine (il colore della notte e della morte), ha sempre fornito una simbologia dagli opposti significati: animale della preveggenza, messaggero di esseri soprannaturali, portatore di malasorte, etc.
Nelle culture pagane, invece, è simbolo di possenza bellica ed è soprattutto un messaggero divino, un animale che incarna saggezza e capacità di divinazione. Può rappresentare la morte iniziatica.
Fra i Celti si narrava che il corvo, in origine dal piumaggio bianco, era l’uccello favorito del dio Lugh e che fu questi a togliere al volatile la libertà ed il suo piumaggio bianco, nonché a sottometterlo alla sua volontà, dopo che l’animale gli aveva mentito. Questa leggenda cela l’insegnamento riguardante la coscienza umana che, separata dal principio spirituale che la anima, pur essendo la rappresentante della divinità nella personalità, può rendersi la nera consigliera di quest’ultima, prestandosi ad appoggiare la menzogna.
Lugh veniva considerato il dio della profezia ed il corvo, uccello prediletto del dio e, come abbiamo visto, sottoposto al suo volere, appare quindi come un animale profetico. L’espressione irlandese «possedere la conoscenza del corvo» si riferisce a colui che detiene la conoscenza suprema; è ritenuto un uccello celeste e solare, sebbene per il suo piumaggio nero sia connesso anche con le regioni profonde e oscure, sia interiori che esteriori.
Il simbolismo del corvo è, quindi, ambiguo: da un lato accompagna dei solari, è indice di longevità, portatore di profezie ed è protettore del popolo, ma dall’altro è associato alle dee della guerra e della morte, un uccello portatore di sventure.
Sembra che nelle culture dei cacciatori-raccoglitori il simbolismo del corvo fosse positivo e che fosse mutato in negativo quando i popoli divennero sedentari.
Secondo una tradizione del folklore celtico scozzese, i corvi potrebbero assumere forme di esseri fatati quando hanno cattive intenzioni nel confronti degli esseri umani.
Il merlo. Fra i Celti si diceva che possieda magia e la capacità di passare nell’Altromondo.
Il merlo è in grado di rivelare i profondi segreti dell’Altromondo e di portare il suo ascoltatore in un altro luogo, come accade al tramonto, quando esso canta la mistica melodia, nel magico momento intermedio fra il giorno e la notte.
Le frecce in mano: rimandano alla balestra presente nel poster promozionale. Sono simbolo anche di guerra, dunque del guerriero.
Il tatuaggio: è una Runa ed è composto da rune “semplici”, definite Algiz (ossia le singole “sbarre-lance” poste in circolo ed inscritte nel cerchio). L’Algiz è presieduta da Yggadrasil che nella cultura delle popolazioni nordiche è l’Albero del mondo. Il centro del mondo. “Per gli abitanti del Nord Europa l’albero rappresenta il centro, il cuore sacro del mondo. L’Yggadrasil, l’Asse Cosmico che regge il Mondo”. E’ paragonato all’Albero del Paradiso Terreste, i cui frutti donavano la conoscenza del Bene e del Male.
L’Algiz è l’evoluzione della Runa Ansuz che è la Runa che consiglia e guida. Con Algiz si mettono in pratica questi “consigli”, infatti si tratta di Rune di protezione.
Questi simboli provengono da grimori e manoscritti di magia. Questo tipo di magia era sostanzialmente popolare e contadina, per sopravvivere al clima duro ed alle condizioni avverse della povera vita rurale. Essa contiene elementi di misticismo medioevale ed occultismo rinascimentale, ma, soprattutto, presenta il retaggio pagano delle antiche tradizioni germaniche, nell’utilizzo magico delle Rune e nella chiamata in causa degli dei. Sembrano essere, infatti, un misto fra sigilli magici e simboli runici.
A differenza di quanto sostenuto nell’articolo del sito americano che avevamo postato, riteniamo che il tatuaggio di Connor e, quindi, Jeremy, non sia un Aegishjalmur, formato da otto Algiz legate tra di loro nella coda, comunemente noto come “Timone del Timore”, antico simbolo magico che si credeva portasse potere in battaglia, garantisse la protezione contro gli avversari e conferisse la vittoria in un conflitto, derivazione della Stella Divina, anche se viene considerato ancor più potente e per questo era considerato il simbolo dell’irresistibilità. Per tale motivo, veniva spesso portato dai cavalieri sul loro cimiero.
L’intento dell’Aegishjalmur è “protezione ed invincibilità in battaglia”. Dovrebbe essere indossato sopra la fronte, forse inciso o disegnato all’interno dell’elmo. Si potrebbe anche disegnare sulla fronte con salvia o sangue. E potrebbe essere usato come un tatuaggio.
Noi riteniamo, dunque, che non sia questo, bensì che sia un Vegvisir, il quale è una variante dell’Aegishjalmur. Sono entrambi simboli di fascino molto antico e totalmente benigni per il portatore. Algiz è la Runa primaria in uso in entrambi, sebbene vi sia anche una formula strutturale per ognuno dei due.
Vegvisir è un simbolo “che indica la via”. E’ una “bussola runica”. Colui che lo porta non perderà mai la via. Nemmeno nelle tempeste ed in “acque cattive”. Anche questo è sempre una Runa di protezione.
L’Occhio Onniveggente. Simbolo di grandissimo potere e significato in molte culture e tradizioni in questa ed altre dimensioni, “l’occhio che tutto vede” può assumere importanza sia per gli spiriti che sostengono e combattono per il Bene sia per i loro oppositori. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi e paganesimo, buddismo, induismo, ebraismo, islamismo e società segrete lo utilizzano tutti, spesso nella doppia valenza di occhio interiore fonte della conoscenza e contatto con il mondo spirituale e di rappresentante di un potere più alto.
Derivazione dell’Udjat (simbolo che nell’antica religione egizia raffigura l’occhio del Dio Horus dalla testa di falco, figlio del Dio Osiride e della Dea Iside, “l’Occhio che tutto vede”, simbolo potentissimo di regalità e di protezione, chiamato anche “Occhio della Perfezione”) e probabilmente fusione dello stesso con l’Occhio di Ra, entrambi tipici dell’Antico Egitto, l’Occhio Onniveggente è anche un simbolo massonico e viene mostrato in numerosi monumenti americani, nonché sulle banconote da un dollaro. Il simbolo si compone di un triangolo con dentro un occhio (“l’occhio di Dio”) che, sulla moneta da un dollaro, sormonta, esattamente come un piramidion (quest’ultimo termine indica la punta di granito, rivestita a volte d’oro, presente sulle Piramidi egizie, in particolare quelle della Piana di Giza. La Piramide di Cheope, detta La Grande Piramide, non lo possiede più, ma è ancora presente su quella di Kefren) una piramide tronca. L’Occhio Onniveggente mostra solo quel che è: l’occhio della Divinità che vede tutto e interviene là dove occorre.
Tale simbolo è di derivazione illuminatica, e simboleggia la conoscenza supercomprensiva ed iniziatica.
Sembra che il significato di tutti questi simboli sia riconducibile a Jeremy, alla luce di ciò che si è scoperto sui Gilbert e, in particolare, su di lui, nella scorsa stagione e all’inizio di questa. Così come alla luce della frase che gli è stata assegnata: Sanguis Est Fatum Ovvero, Il sangue è destino.
Lo scudo araldico, le frecce e la balestra del poster promozionale sembrano rimandare al suo lato guerriero ed al suo coraggio. Interessante è il significato delle ali dello scudo, presumibilmente di Aquila, le quali rappresentano anche “una straordinaria percezione visiva”. Questo significato è particolarmente calzante, per Jeremy.
Le stelle potrebbero simboleggiare la svolta avvenuta dopo l’incantesimo con cui Bonnie l’ha riportato in vita e quella che sta avvenendo ora: ricordiamo, infatti, le parole di Connor nella 4×03, “The Rager”: “Solo un Cacciatore od un potenziale Cacciatore possono vedere il tatuaggio”.
Il corvo, in quanto profetico, sembrerebbe anch’esso rimandare alla mitologia dei Cacciatori, di cui Jeremy, stando all’immagine in analisi, dovrebbe far parte. Il merlo, invece, sembrerebbe rimandare alla sua capacità di entrare in contatto con “The Other Side”.
L’Occhio Onniveggente è simbolo di conoscenza iniziatica, di potere, contatto col mondo spirituale (di nuovo)… tutte qualità che sono riferibili al giovane Gilbert e alla sua situazione.
Egli, infatti, è un ragazzo che, in seguito alla morte vissuta e definitivamente evitata grazie alla magia, vede gli spiriti di coloro che hanno lasciato questo mondo, che vede simboli che soltanto dei “prescelti” possono vedere…
Tutto questo è definibile come conoscenza iniziatica. E, se destinato, dal sangue (pare, come afferma la frase) o da una qualche scelta, ad essere uno di quei “prescelti”, tutto questo è ancor più adatto a lui, poiché, in quanto “prescelto”, dovrebbe essere iniziato ad antiche conoscenze.
E veniamo, infine, al tatuaggio.
Come detto, noi riteniamo che sia un Vegvisir. Se osserviamo attentamente le ramificazioni sul braccio di Connor, che partono dal cerchio sul dorso della mano destra in cui è inscritta la Runa, notiamo che sembrano, per l’appunto, rami di un albero. L’Albero del Mondo, che, in questo caso, potrebbe essere la Quercia Bianca? Sappiamo, al riguardo, grazie ad una dichiarazione di Julie Plec, che quei “rami” sono una mappa. Questo dona ancor maggiore plausibilità alla definizione della Runa come Vegvisir, il quale, come detto, è una “bussola runica” ed “indica la via”. Un Cacciatore che sa costruirsi armi straordinariamente letali da solo (come abbiamo visto fare a Connor, nella 4×03), un Cacciatore, per l’appunto, di cosa può aver bisogno, oltre alle armi, se non di una mappa e di una bussola? Una mappa per trovare ciò che cerca, ciò che caccia, ed una bussola per non perdersi mai, durante la ricerca.
Il tatuaggio, inoltre, da qualsiasi parte lo si guardi, ha sicuramente una runa capovolta. L’Algiz capovolta indica che la “relazione con la dimensione spirituale lascia un po’ a desiderare”. Le parole chiave dell’Algiz capovolta sono vulnerabilità, pericolo ed azioni proibite.
E’ necessario aggiungere, altresì, che l’Oracolo di quando si estrae l’Algiz capovolta è:
“Se viaggi solo e per giunta di notte
E molte monete ti pesano in tasca
Già sai che nel bosco
Ti aspettano i briganti.
Puoi diventare più scaltro di loro
Oppure puoi diventare uno di loro.”
I due ultimi versi dell’Oracolo sembrano perfetti per questi Cacciatori.
Da ciò che si è visto, Connor dovrebbe combattere i “briganti”, identificabili, in TVD, con i vampiri, e riportare la luce, ma per combatterli non si pone problemi ad uccidere una ragazza innocente.
Per cui, per quanto combatta il male, lo si può definire il Bene, tenendo conto di ciò che gli abbiamo visto commettere? Il tentato omicidio di un’innocente. Una ragazza di 16 anni. Si direbbe di no.
Pertanto, sembra si possa dire che Connor non solo è pericoloso, ma è anche in grado di commettere azioni proibite; combatte i briganti, ma in un certo senso è uno di loro.
E dunque, veniamo alla faccenda dei Cacciatori. Ecco la mia teoria al riguardo.
Tutto parte, nelle mie riflessioni, da Mikael, che aveva il paletto di Quercia Bianca.
Io non ritengo che Mikael fosse uno di questi Cacciatori, badate bene. Sappiamo che non è così. Semplicemente, con lui sono sorte le mie prime domande e da lui, ora, ho potuto procedere con la mia riflessione al riguardo e fare i vari, meramente ipotetici, collegamenti.
Quindi: Mikael, come abbiamo visto nella 3×09, “Homecoming”, aveva il paletto. Un paletto forgiato (e lavorato, ricordiamo gli intagli, vero?) da una Quercia che lui, con i suoi figli, aveva dato alle fiamme.
E, quando si parla della Quercia Bianca, non si può non pensare alle streghe.
Le streghe sono le prime ad essersi opposte ai vampiri, proprio in linea temporale.
La prima è stata Ayana, perché, in primo luogo, si era opposta all’incantesimo. Perciò, era ovviamente al corrente di tutto. A lei, infatti, si erano rivolti Esther e Mikael per ottenere l’incantesimo che avrebbe trasformato la famiglia in immortali. E lei è stata la prima, l’unica, a capire che tale incantesimo sarebbe andato male, che gli spiriti si sarebbero rivoltati contro Esther e la famiglia, che così si sarebbe creato un flagello. Parole sue, nella 3×08, “Ordinary People”.
Ayana, probabilmente, è rimasta accanto ad Esther, pur essendosi rifiutata di partecipare per il rituale. La stessa Esther, infatti, nella 3×14, “Dangerous Liasons”, ci informa che erano molto amiche e che Ayana era il suo mentore e, soprattutto, che lei ha lanciato l’incantesimo di preservazione per il corpo di Esther, dopo la morte di quest’ultima.
Sappiamo che le streghe hanno raccolto le ceneri della Quercia Bianca (e devono poi aver piantato la successiva o le successive), hanno forgiato i pugnali che funzionano con le ceneri, quindi hanno forgiato anche il paletto di Mikael?
E’ molto probabile, chi altri avrebbe potuto, altrimenti?
Ma, se sono state le streghe, dovevano essersi organizzate. Come? Grazie ad Ayana, ovviamente, dopo la partenza degli Originari. Tutti, padre e figli.
E anche a questo potrebbero risalire le incisioni nella grotta. Esse, infatti, narrano la storia degli Originari, della loro trasformazione, fino alla morte di Esther. Ma solo Ayana poteva sapere cos’erano davvero, nonostante, come abbiamo visto, la gente del villaggio avesse capito che erano diventati troppo pericolosi. Quindi, dopo la loro partenza, deve aver informato compiutamente le altre streghe e la gente del villaggio, fra cui ci sono coloro i quali, poi, hanno fatto quelle incisioni.
E a quel punto le streghe devono aver cominciato ad organizzarsi, per combattere gli Originari. Era loro dovere, dopotutto, combatterli, in quanto ancelle della natura che devono mantenere l’equilibrio.
E qui torniamo quindi a Mikael, che aveva lasciato il continente americano… pare. In ogni caso, era partito e aveva lasciato il villaggio.
E la domanda è:come faceva, Mikael, ad avere quelle armi?
Lui era il Primo Vampiro sulla terra. Ricordiamo, infatti, che nella 3×08, è lui che porta la ragazza a casa propria, per far completare il rituale ai figli. E si vede chiaramente che lei lo segue docile, senza opporsi nemmeno quando lui le taglia il polso, per far bere a Rebekah il sangue. Non emette nemmeno un suono. Chiaro indice che la ragazza era stata soggiogata. Ed i figli dovevano ancora completare il rituale e, pertanto, la transizione.
Quindi: Mikael, il Primo Vampiro sulla Terra.
Ma.
Mikael era anche un Cacciatore (anche se pseudo rispetto a Connor, chiaro… non avrebbe mai fatto del male ai suoi figli -è lui che lo dice e lo fa capire-, per cui non avrebbe mai estinto tutta la razza).
E pertanto sorge la domanda, di nuovo: come ha fatto a diventare Cacciatore e quindi ad ottenere quelle armi?
Dev’essere andato dalle streghe, che, dopo la morte di Esther, dovrebbero essersi organizzate sotto la guida di Ayana, l’unica che, come detto, sapeva davvero tutto.
E’ quindi plausibile sostenere che Mikael sia divenuto Cacciatore dopo un po’, non subito, perché anche lui, sicuramente, deve aver avuto i problemi di tutti i vampiri, con gli istinti e quant’altro. Insomma, con gli effetti collaterali e non voluti dell’incantesimo della moglie.
Pertanto, è probabile che i Cacciatori, questi Cacciatori, intendo, esistessero già, quando lui lo è divenuto.
Ma chi può averli “creati”? L’unica risposta sembrerebbe essere le streghe.
Anche quel simbolo “invisibile” me lo fa dire. Un tatuaggio-simbolo visibile solo ad alcuni “prescelti”, per così dire, sa tanto di “incantato”, in qualche modo, non trovate?
Inoltre: i Cacciatori sono uomini, ma, sappiamo dagli spoiler e dallo scontro Connor – Damon, sono molto forti e temibili avversari anche per i vampiri (quantomeno quelli “normali”). In quest’ultima puntata, 4×03, per di più, abbiamo visto Connor venire trafitto da due frecce e sentire dolore, certo, ma non poi così tanto. Chiunque, al suo posto, se la sarebbe vista davvero brutta, con una freccia piantata in un bicipite ed un’altra in un fianco. Lui si limita a fare qualche verso di dolore, come una persona qualsiasi alle prese con un dolore muscolare. Neanche una goccia di sudore dovuta al dolore che sta provando, come accadrebbe a chiunque. No, il suo volto è perfettamente liscio, la pelle “intonsa”. E si direbbe che non c’è sangue. Ho guardato e riguardato la scena nell’ospedale e nella roulotte varie volte. E lui non sembra sanguinare né i suoi abiti sembrano intrisi di sangue, come invece dovrebbero. Inoltre, replica a Klaus di essere più forte di un comune cacciatore.
Ed ecco, pertanto, l’altra domanda: come fanno, degli uomini, ad essere forti quanto i vampiri? Risposta: dovrebbero essere stati “potenziati”, in qualche modo. Ma come? Con la magia, anche quella delle Rune. Sempre di magia si tratta.
Altro collegamento: guarda caso, che segni sono, quelli presenti nella grotta? Rune. Alaric dice “Viking script”. I Vichinghi sono parte di quelle popolazioni nordiche che, per l’appunto, usavano le Rune.
Infine, ricordiamo la frase di Sheila, nella 3×07, “Ghost World”, alla nipote? “Chi credi che faccia tutte le regole?”. Le streghe. La magia.
A tal proposito, infatti, occorre un’ulteriore spiegazione.
Bonnie, nella 4×02, “Memorial”, in seguito alla domanda di Stefan, afferma con decisione e sicurezza che quelli sui proiettili non sono simboli magici. Dice la verità. Non sono i simboli della “sua” magia, perché sono Rune. Il fatto è che le Rune sono anche simboli magici, solo che Bonnie, comprensibilmente, non li conosce.
Ora, se sono stati “creati” dalle streghe, e visto che quello è il loro simbolo, è chiaro che sono una stirpe. Come ha detto Connor stesso, nella 4×03: “Se mi uccidete, credete che sarà tutto finito? C’è un altro, pronto a prendere il mio posto”.
Quindi Connor, nonostante sembri non sapere la sua storia (potrebbe mentire per scoprire quanto Klaus sa della verità), sa, tuttavia, di non essere l’unico, è a conoscenza di chi può o non può vedere il suo simbolo, è perfettamente consapevole della sua forza e che essa è superiore a quella dei comuni cacciatori, pertanto sa dell’esistenza di cacciatori comuni e di essere diverso da loro… sa, in sostanza, di far parte di un qualcosa di più grande di un singolo cacciatore. Sembra persino sapere cosa potrebbe essere quel grande male di cui parla Young nella lettera alla figlia (al riguardo mi vengono in mente solo due risposte, perché solo due specie sono precedenti e più antiche degli Originari: Licantropi e Streghe). E si direbbe che tenta di uccidersi per nascondere ciò che sa.
Tutto, quindi, risale agli Originari. I Primi Cacciatori erano certamente legati a loro e Connor, pertanto, discende dai Primi. E’ una stirpe che parte e discende dai Cacciatori degli Originari.
E’ vero che Connor dimostra di non sapere chi siano in realtà Rebekah e Klaus, ma non è così strano… si può essere a conoscenza dell’esistenza degli Originari, ma sapere chi essi siano, con precisione, non è certo facile; come abbiamo visto nella seconda stagione, arrivare ad Elijah era molto difficile. Non vanno in giro, nemmeno fra i vampiri, a sbandierare ed urlare ai quattro venti di essere Gli Originari. Non vanno proprio in giro a sbandierare di esistere, lasciando che la loro storia sia una sorta di leggenda.
Pertanto: la stirpe è nata quando si è diffusa la verità sugli Originari. E’ nata per cacciare loro.
Altro piccolo particolare, al riguardo. In questa 4×03, quando Connor si sveglia e lui e Klaus parlano, la musica è eloquente e, permettetemelo, “mette i brividi” per le implicazioni che ha ed i richiami che suscita. L’avete riconosciuta? E’ la musica presente nella 3×08, “Ordinary People”, quando Rebekah beve il sangue dal polso della ragazza e completa il rituale e con esso la trasformazione. E’ la musica presente quando, nella 3×14, “Dangerous Liasons”, Esther esegue l’incantesimo e lega i figli con l’albero genealogico che si crea col sangue di Finn, legandoli, per l’appunto, tutti insieme. E’ la musica legata agli Originari.
In seguito, dunque, questi Cacciatori hanno cominciato a cacciare in linea generale, quando gli Originari hanno iniziato a trasformare le persone e creare nuovi vampiri.
E l’ultima domanda, a questo punto, è: sono a conoscenza della faccenda della linea di sangue?
Se la risposta è sì, la lotta sarà molto pericolosa e cruenta. Ovviamente, c’è da augurarselo.


Fonte-->http://www.moonlightitalia.com/vampirediaries/?p=4924

Nessun commento:

Posta un commento