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venerdì 22 agosto 2014

NEWS NINA



Nina Dobrev che ha preso parte ad un servizio fotografico a cura di Alexa a New York, ci parla del suo stile di vita, della sua voglia di viaggiare e del suo modo di vestire.

Nina Dobrev durante l’intervista al New York Post par
la anche delle recenti liaison che le sono state attribuite.

La sera della premiere a Los Angeles del suo nuovo film, ”Let’s Be Cops”, Nina Dobrev era vestita con un minidress colorato di Zuhair Murad, tacchi alti di Salvatore Ferragamo e gioielli di Tiffany & Co., il suo umore era decisamente allegro.

“Mi piace riunire i miei amici e passare la giornata preparandoci per un grande evento, dato che non sono qui molto spesso – “The Vampire Diaries” è girato ad Atlanta,” dice. L’accompagnatore della Dobrev? La sua migliore amica, la neo-attrice Julianne Hough di ”Dancing With the Stars”, anche lei pronta per farsi fare capelli e trucco. “Ci vediamo, ci prepariamo, saliamo in macchina e andiamo. Lo rendiamo un momento di tranquillità, relax e divertimento.”

Il film, lanciato la settimana scorsa, è la prima incursione della Dobrev nella commedia. Lei interpreta Josie, una cameriera che fa amicizia con due clienti (Jake Johnson e Damon Wayans Jr.) che si recano a una festa indossando uniformi della polizia talmente convincenti che i due si ritrovano ad impersonare dei poliziotti.

“Mi è sempre piaciuto il genere, ma non ho mai fatto commedie,” dice la venticinquenne. ”È stata una buona cosa per me iniziare con questa in particolare, perché non ho dovuto portare sulle mie spalle l’intera commedia – i ragazzi hanno la maggior parte delle battute.”

Dopo la recente rottura con la co-star di ”The Vampire Diaries”, Ian Somerhalder, (i due sono stati insieme per tre anni), e i gossip velenosi che circolano su internet riguardo le sue frequentazioni dopo la rottura (le malelingue insinuavano che la Dobrev fosse stata beccata a baciare alcuni ragazzi al Comic-Con, tra cui Orlando Bloom, Ben McKenzie, David Anders e Dereck Theler), è ragionevole che l’attrice abbia scelto un’amica fidata come accompagnatrice per la grande premiere – cosicchél’attenzione si concentri sul film piuttosto che sulle persone a cui si sarebbe potuta avvicinare o meno all’after-party.

“Rido sempre per quella roba,” dice riferendosi ai gossip online. “Se leggessi solo metà di quello che la gente scrive su di me, rideresti in modo isterico anche tu. Non sono sempre cose negative – generalmente le persone sono abbastanza positive e non ci sono mai stati scandali, che è il motivo per cui posso ridere di tutto ciò – ma, nonostante ciò, ogni volta che leggi qualcosa che non è vera o che è stata ben ingigantita, dici, ‘Bene, eccoci di nuovo.’ Tantissime persone fanno congetture su di me, anche i miei stessi amici vengono ingannati, quindi chissà cosa ne pensa il resto del mondo!”

Quando sono venuti a galla i gossip sul Comic-Con, la Dobrev ha twittato una foto ai suoi 4,86 milioni di follower, “A quanto pare ho TANTIIIISSIMI fidanzati. Eccone altri quattro. Sono impegnatissima. #tabloidsillyness (stupidità dei tabloid)”

“A quanto pare ho avuto un weekend molto impegnativo,” dice con una risatina. “Quindi tenetevi pronti per l’anno prossimo, mi farò mettere uno stand dei baci al Comic-Con. Perché no, giusto?”

Chiedersi “Perché no?” è stata l’occupazione principale della vita della Dobrev quest’anno, specialmente quando si parla di viaggiare e portare a termine avventure personali. Durante la pausa primaverile di ”The Vampire Diaries”, ( la sesta stagione ritorna il 2 ottobre), la Dobrev è saltata su un aereo per l’Europa e ha viaggiato da sola -completamente sola- per un mese e mezzo. Anche se tutto ciò sembra una cosa folle per una celebrità, specialmente per una altamente riconoscibile che è stata su innumerevoli copertine di giornali, in uno show televisivo di tendenza per sei anni e in film quali ”Chloe” e ”Noi siamo infinito”, Nina dice che per lei è perfettamente ragionevole.

“Ero orgogliosa di essere totalmente indipendente,” spiega la Dobrev, nata in Bulgaria e cresciuta a Toronto. “Tutto quello che ho fatto finora è stato perché ho lavorato sodo. Non ho mai avuto bisogno di nessuno, l’ho semplicemente fatto accadere. Ora non sono mai da sola, che io sia sul set con 150 membri della crew, su un aereo o ad un evento. Non ho avuto nemmeno un po’ di tempo da sola per un po’ e volevo andarmene e sentirmi ancora così.”

Il modus operandi della Dobrev? Dopo essere atterrata in Europa incontrava gente in locali e caffè, attaccava bottone e, a seconda dei loro piani, finiva in un altro stato. A un certo punto ha incontrato degli australiani che vivono a Bali e ha passato il resto del viaggio girando con loro.

“Non mi piace essere una turista in nessuna città, mi piace essere una del posto,” dice.

È stata riconosciuta?

“Non proprio. Infatti, quei ragazzi australiani non mi hanno riconosciuta proprio per niente. Almeno fino al secondo o terzo giorno quando le persone hanno incominciato ad avvicinarsi e loro han detto, ‘Aspetta, chi sei? Perché la gente vuole fare foto con te?’ Al sesto giorno mi hanno detto ‘Aspetta, sei veramente fuori di testa. Perché sei venuta qui da sola nella tua situazione?’ Ma c’è da dire che se mi trovo in un locale a Bali e non ho un entourage di persone con me e non cerco di attirare l’attenzione, nessuno immagina chi sia. Sta tutto nel modo in cui ti comporti.”

Le avventure oltreoceano della Dobrev includono fare wakeboard durante il giorno e snowboard di notte in Svizzera, fare surf con “il surfista numero 1 di Bali, un ragazzino di 15 anni,” e assistere ad ”uno dei più bei tramonti che io abbia mai visto.”

Ha anche imparato qualche bel gioco alcolico. “Hai mai giocato a ‘Batti il banco?’” chiede con entusiasmo. “Oh mio dio, cercalo su Google. È divertente. E pericoloso.”

La sua audacia arriva anche sul red carpet. Negli ultimi tre anni la Dobrev ha lavorato con la stilista Ilaria Urbinati (i cui clienti includono Bradley Cooper, Emmy Rossum e Lizzy Caplan), coltivando quella che la Dobrev definisce “uno stile camaleontico che guarda avanti e che è allo stesso tempo all’avanguardia ma classico.” Ilaria ed io la pensiamo allo stesso modo, e ora siamo molto unite.” Ride ancora: “Come potremmo non esserlo quando mi vede nuda una settimana sì e una no?”

La Dobrev è attratta dai grandi eventi di Elie Saab e Naeem Khan, ma sperimenta sia con gli stilisti emergenti che con quelli affermati. Quest’anno ha presenziato alla sua prima settimana della moda parigina.

“Versace è stato molto emozionante e Chanel è stata la crème de la crème come esperienza,” dice. “Se qualcuno mi avesse detto 10 anni fa che un giorno avrei assistito a una sfilata di Chanel e incontrato Karl Lagerfeld, gli avrei detto, ‘Sei pazzo.’”

Lontana dal lavoro, lo stile della Dobrev è molto più casual. Ad Atlanta, dove le piace andare in bicicletta o giocare a pallavolo se non sta girando, la si trova solitamente con indosso jeans o una maglietta e leggings. A Los Angeles sceglie dei maxi abiti casual e bohémien. E a New York o in Europa “qualcosa di più cool, perché c’è un’energia diversa.”

A prescindere dal luogo, la Dobrev ha una borsa pronta con le cose essenziali per viaggiare: cuffie della Bose insonorizzate, una maschera per gli occhi, una per il viso, vestiti super comodi e un cuscino. Tutto per ottenere il ben meritato riposo, al diavolo le opinioni degli altri: “Oggi ero seduta accanto ad una persona a caso sull’aereo e avevo su la mia maschera per il viso bianca che mi fa sembrare una mummia, la maschera per gli occhi, le cuffie e il mio enorme cuscino intorno al collo. Il tizio di fianco a me deve aver pensato che fossi completamente pazza.”

Ma sapete cosa? Non gliene poteva fregare di meno.

L’allure dell’Aristocratic

Nascosto in una tranquilla strada dell’Upper East Side si trova “The Aristocratic Apartment (L’appartamento aristocratico),” dove Alexa ha fotografato Nina Dobrev.

Il lussuoso spazio di 170 metri quadri appartiene all’agenzia di boutique location in leasing CVB Spaces, che prende il nome proprio dalla sua proprietaria, l’artista Cynthia von Buhler.

Soffitti altissimi, camini in marmo e dipinti mozzafiato caratterizzano la casa, che è metà di una villa a schiera. Una scala a spirale che parte dal soggiorno si apre su una camera da letto di lusso che vanta un lampadario in vetro italiano, mentre fuori sul retro si trova un giardino privato, con una vegetazione lussureggiante e immerso nella luce del sole.

La casa è piena di dettagli unici, come un pavone imbalsamato zeppo di pietre preziose, era un animale della Von Buhler.


FONTE-->http://www.moonlightitalia.com/vampirediaries/?p=38350

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