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venerdì 24 ottobre 2014
SPOILER The Americans
A poco più di due mesi dalla premiere su FX della terza stagione di The Americans, la Comic Con di New York è stata l’occasione giusta per il cast e i produttori di incontrare gli appassionati della serie sulle due spie sovietiche sotto copertura negli Stati Uniti degli anni Ottanta. Vestiti tutti la stessa t – shirt con una ironica rivisitazione del nome della convention, gli attori Matthew Rhys, Keri Russell, Noah Emmerich e Annet Mahendru, il creatore Joseph Weisberg e il produttore esecutivo Joel Fields sono stati tanto disposti a scherzare con i presenti quanto avari di rivelazioni sulla prossima stagione. L’atmosfera rilassata ha comunque permesso di far trapelare qualche interessante anticipazione.
Gli eventi si svolgeranno nel 1983 ed un ruolo importante sarà giocato dalla guerra in Afghanistan (e vale la pena ricordare che nella seconda stagione Philip ha già avuto a che fare con questo scenario), ma nulla è stato detto su come questo conflitto influirà sulle vicende dei protagonisti.
Molta attenzione sarà dedicata al tema dell’essere genitori. Se, infatti, la seconda stagione era stata dedicata al rinsaldare il rapporto tra Philip e Elizabeth, il season finale si era chiuso con la richiesta del centro di iniziare l’addestramento di Paige. Come era facile aspettarsi conoscendo il carattere dei due genitori, mentre Philip si opporrà strenuamente a questa imposizione, Elizabeth si mostrerà più favorevole complice anche il suo passato. Stando alle dichiarazioni di Keri Russell, “ci sono tante sensazioni per Elizabeth nel vedere sua figlia avere ora la stessa età che aveva lei quando ha iniziato (a lavorare per il KGB)”.
L’affrontare in maniera necessariamente insolita un tema tanto delicato quanto comune come le scelte su come educare la propria figlia è, d’altra parte, una scelta coerente con uno degli aspetti più affascinanti della serie. Facile, infatti, essere d’accordo con Joel Fields quando dichiara che “The Americans funziona al meglio quando Philip, Elizabeth e gli altri personaggi combattono con le difficoltà che tutti incontrano in famiglia e nelle loro relazioni; solo che per la peculiarità della loro situazione, tutto viene portato ad un livello molto più alto e diventa una questione di vita o di morte”.
Molto interesse ma bocche cucitissime sul destino di Nina. Nessuna indiscrezione su una sua eventuale gravidanza (“ma stanno scarabocchiando qualcosa sotto al tavolo appena lo avete chiesto” ha scherzato Rhys), ma si è avuto la conferma che il personaggio della Mahendru sarà vivo all’inizio della terza stagione. Ancora guai in vista per il suo ex amante Stan. “Continuiamo a dire che Stan deve avere un po’ di pace, prendersi un po’ di riposo, ma continua a non farlo” ha detto Weisberg in proposito.
Se le musiche non rivestono una eccessiva importanza (“pensiamo ad un sacco di cose in anticipo, ma non al montaggio musicale; pensiamo alla storia e ai personaggi” ha chiarito Fields), è un grosso aiuto in fase di scrittura per gli autori il ricordare (“non parlerei di ricerca, ma di memoria” ha ironizzato Weisberg in riferimento alla sua non più verde età) la tecnologia degli anni Ottanta. Il creatore della serie ha, infatti, sottolineato che “il fatto che dobbiamo usare questa tecnologia e che i nostri personaggi non hanno telefoni cellulari e non possono risolvere così tanti problemi semplicemente con una chiamata ci permette di far funzionare molte delle nostre storie e le rende molto più interessanti”.
Curiosi di sapere anche quali e quanti altri travestimenti indosserà Philip (“non serve essere un buon attore, basta che ci creda chi ha davanti” ha commentato Rhys sull’argomento) restiamo in attesa che arrivi presto Gennaio 2015.
FONTE-->http://www.telefilm-central.org/2014/10/23/the-americans-anticipazioni-sulla-terza-stagione-dal-new-york-comic-con
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