Cerca nel blog

venerdì 25 marzo 2011

Rapunzel - L'Intreccio della Torre


Un film di Nathan Greno, Byron Howard. Con Mandy Moore, Zachary Levi, Donna Murphy, Ron Perlman, Jeffrey Tambor.
Titolo originale Tangled. Animazione, Ratings: Kids, durata 94 min. - USA 2010. - Walt Disney.
La storia inizia spiegando i motivi per cui la strega cattiva vuole assolutamente un fiore magico sbocciato da una goccia di sole caduta sulla Terra, questo fiore ha dei poteri magici può curare delle ferite o malattie e ha il potere di ringiovanire, infatti la strega lo usa per questo motivo, ma il re del regno dà l'ordine ai suoi cavalieri di trovare quel fiore per guarire la regina che è malata e incinta, il fiore viene trovato e la regina viene guarita, e dà alla luce la bellissima principessina con i capelli dorati e con poteri magici donati dal fiore.
Ma la strega scoprendo che la bambina ha dei poteri magici la rapisce e la rinchiude in una torre segreta, il tempo passa e lei farà da madre alla bambina sfruttando i suoi capelli magici per diventare e rimanere giovane.
Raperonzolo cresce sognando un giorno di uscire da quella torre, affascinata dalle luci che vede nel cielo puntualmente ogni giorno del suo compleanno, lei non sa cosa sono quelle luci ma in realtà sono delle lanterne che mandano in cielo il re e la regina per indicare alla loro bambina (e cioè lei) scomparsa la strada verso casa.
La strega ovviamente non vuole darle il permesso di uscire dalla torre, ma un giorno la strega per comperare il regalo del compleanno a Raperonzolo deve assentarsi per qualche giorno, Raperonzolo deciderà con l'aiuto di un ladro capitato lì per caso di uscire dalla torre e di scoprire finalmente cosa sono quelle luci in cielo che vede ogni volta che è il suo compleanno.
Questo cartone è stata una piacevole sorpresa, premetto che non sono fissata con i cartoni animati... ma questo l'ho trovato molto carino e divertente, la storia è simpatica, e le canzoni sono veramente belle per non parlare della grafica che è veramente stupenda... consiglio di vederlo, sia a grandi che piccoli...

Svezia, donna trova un preservativo nella confezione del latte ... ma ke schifo!!!


La terribile scoperta è avvenuta mentre la protagonista dell’episodio, un’abitante del paesino svedese di Gunnilse, versava il latte al cane. Alla scena ha assistito anche la figlia.
Anche un prodotto puro e candido come il latte a volte può riservare esperienze disgustose. Una è accaduta a una donna svedese che ha comprato una confezione di latte e dentro vi ha trovato una spiacevole sorpresa: un preservativo. La donna, che vive in Svezia nel paesino di Gunnilse, dice di aver fatto la terribile scoperta mentre versava le ultime gocce del “filmjolk” – il tipo di latte fermentato che aveva acquistato – nella ciotola del cane.
La conferma del bizzarro incidente arriva anche da sua figlia Milica. Ha detto che mentre sua madre versava la bevanda nel piatto del cane sono saltati fuori dalla confezione sia il profilattico, definito “un anello di plastica di colore rosa”, che uno scontrino. La ragazza ha dichiarato al quotidiano svedese “Expressen” che l’episodio è riuscito a rovinare l’appetito di entrambe per giorni. “Ora mia madre ha ripreso a mangiare ma sicuramente non comprerà mai più nessuna confezione di filmjolk”, ha affermato Milica.
Katarina Malmstrom, la responsabile del servizio clienti di Arla Foods - il caseificio-cooperativa che produce il famigerato “filmjolk” – dubita che il preservativo sia finito nel latte durante il processo di confezionamento. “E’impossibile… non c’è alcuna probabilità”, ha spiegato. “Si tratta di un processo chiuso in cui agiscono filtri e meccanismi che sicuramente impedirebbero a un oggetto così grande di finire in una confezione”.
Secondo l’ipotesi di un rappresentante di Arla Foods, a inserire “per dispetto” il preservativo nel contenitore del filmjolk sarebbe stato qualcuno presente in casa delle due donne. E’ questa infatti la risposta che ha ricevuto Milica quando ha “denunciato” la scoperta all’azienda produttrice di latte. Ma la ragazza sostiene che l’ipotesi è totalmente da scartare.
Adesso, quindi, resta da capire come sia stato possibile che un preservativo sia finito in una confezione di latte. Katarina Malmstrom spiega che occorreranno diversi giorni prima che i tecnici della società riescano a stabilire quando e come sia successo l’increscioso episodio. Intanto, i consumatori svedesi sono allertati. Ora, prima di comprare una confezione di “filmjolk”, faranno molta più attenzione.

certo che se succedesse ha me sarebbe un dramma... mi farebbe parecchio schifo per non pensare alle eventuali malattie che potresti prendere...

fonte http://it.notizie.yahoo.com/53/20110324/tod-svezia-donna-trova-un-preservativo-n-045b8e8.html

..............

Buongiorno!

giovedì 24 marzo 2011

Tradimento!!!


ROMA - Colleghi di lavoro sfasciafamiglie? I più numerosi sono gli italiani. Il nostro Paese detiene infatti il record di relazioni amorose sul luogo di lavoro, che spesso mettono in crisi il matrimonio. A sostenerlo è l'Associazione avvocati matrimonialisti italiani (Ami). Sono le infedeltà coniugali a scatenare, secondo il centro studi dell'Ami, il 40% delle crisi coniugali.
E il 60% di queste infedeltà avviene sul luogo di lavoro. Sempre più spesso tra colleghi si instaurano infatti vere e proprie relazioni amorose che a volte durano anni all'insaputa dell'ignaro coniuge tradito, che spesso conosce l'insospettato partner della moglie o del marito.
Molti italiani realizzano così vite parallele ammantate di normalità: un numero non trascurabile di coniugi cresce figli concepiti fuori dal matrimonio. Non a caso, spiega Gian Ettore Gassani, presidente dell'Ami, le indagini degli investigatori privati che iniziano a cercare prove di eventuali tradimenti partono sempre, come prima opzione, dalla ricerca della tresca sul luogo di lavoro. "I luoghi di lavoro a maggiore rischio-tradimento - dice Gassani - sono nell'ordine ospedali e cliniche, studi professionali, redazioni giornalistiche, pubblici uffici e banche.
Tra le infedeltà coniugali consumate tra colleghi spiccano anche quelle a sfondo omosessuale (7% dei mariti, 5% delle mogli)".
"Quando queste relazioni extraconiugali diventano stabili - continua - il traditore cambia radicalmente atteggiamento nei confronti del coniuge rifiutando i rapporti sessuali, il dialogo e ogni forma di condivisione coniugale. Inoltre il coniuge infedele quasi sempre commette errori fatali (abuso delle telefonate sul cellulare in entrata ed uscita o cellulare sempre spento, sms e e mail compromettenti non cancellati, scontrini di ristoranti e ricevute di alberghi non distrutti, tracce di trucco o profumo o il classico capello biondo sulla spalla). Altri errori determinanti sono chiudersi in bagno per telefonare o portare sempre con sé, in ogni luogo della casa, il cellulare".
Statisticamente Milano è la città in cui percentualmente, secondo gli studi dell'Ami, si consuma il maggior numero di tradimenti, seguita a ruota da Roma, Bologna, Torino. Nel sud la città in cui si registrano maggiori infedeltà coniugali è Napoli.

Bene questo articolo mi mette un pò di ansia...

fonte http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/03/24/visualizza_new.html_1532096083.html

Lady Burlesque !


ROMA - Parte il 25 marzo, in prima serata su Sky Uno alle 21.10, Lady Burlesque - Il talent show, prodotto da Europroduzione, primo spettacolo televisivo al mondo dedicato all’arte del burlesque. Ancor prima di andare in onda il format è stato già venduto in Francia e ha suscitato grande interesse anche in altri paesi tra cui Spagna, Olanda, Germania e Polonia.

Ogni venerdì, per 10 puntate, le dieci concorrenti capitanate dal conduttore Giampaolo Morelli (L’ispettore Coliandro), si sfideranno con una emozionante gara ad eliminazione a colpi di costumi, musica, luci per costruire un’esibizione serale, divertente e spettacolare. Il tutto, nell’ambientazione tipica del locale da burlesque. La preparazione delle performance del venerdì sera, e la vita di tutti i giorni delle ragazze, vengono raccontate dal martedì al venerdì alle 15.55 nella striscia Lady Burlesque - L'Accademia.

Le concorrenti provengono da tutta Italia e hanno un’età che va dai 22 anni fino ai 51: sono single e madri di famiglia, impiegate e manager, tutte donne assolutamente normali che hanno in comune il desiderio di imparare a valorizzare la propria femminilità, riscoprire la propria bellezza e a giocare, con tanta ironia, con la propria sensualità. Chi si aggiudicherà lo scettro di Lady Burlesque vincerà un viaggio di una settimana a Las Vegas dove, come 'special guest', si esibirà al Burlesque Hall of Fame Weekend in corso dal 2 al 5 giugno 2001.

A scegliere la Lady del Burlesque una giuria composta da Eve La Plume, regina del burlesque italiano, Alessandro Casella, che ha importato performance di burlesque da Londra, Dario Salvatori (giornalista, critico musicale, saggista, conduttore radiofonico), Rossy De Palma, attrice spagnola musa del grande regista Pedro Almodovar.


Lady Burlesque è prodotto per Sky Uno da Europroduzione. Gli autori sono Giampiero Solari ed Amato Pennasilico. La regia delle puntate del prime time (ogni venerdì) e di Jocelyn, mentre la regia dell’Accademia in day time (dal martedì al venerdì) è di Cristina Redini.


NON VEDO L'ORA!!!!!!! TROPPO BELLO!!!!

FONTE http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2011/03/24/visualizza_new.html_1531414574.html

Vasco è sempre Vasco.


MILANO  - Ne parla come di un "gioco ironico", ma nel 'Manifesto futurista della nuova umanita'', brano contenuto nel suo nuovo album 'Vivere o niente', in uscita il 29 marzo Vasco tratteggia "il manifesto dell'uomo nuovo di oggi che - spiega - non crede più alle verità eterne perché la scienza ci ha dimostrato che tutto evolve e che sono verità fino a prova contraria".

Premettendo di avere rispetto per chi ha fede, il rocker dice che "E' una grande illusione che esista un creatore e che la vita sia un dono, mentre la vita nasce da sola e la scienza, nuova religione, ci dice che la vita non è un dono ma un caso". Anche per questo, l'uomo nuovo, secondo Vasco, pensa di avere "il diritto a scegliere quando mettere fine a questa straordinaria esperienza se non merita più di essere vissuta".

Liz Taylor... Addio!


NEW YORK -  Lutto nel mondo del cinema. Liz Taylor e' morta a 79 anni a Los Angeles per un'insufficienza cardiaca.

La diva era stata ricoverata al Cesar-Sinai Medical Center sei settimane fa. La vincitrice di due premi oscar (''Butterfield 8'' e ''Chi ha paura di Virginia Woolf?'') e protagonista in oltre cinquanta film, negli ultimi anni era diventata una testimonial appassionata di cause umanitarie, in particolare per la ricerca sull'Aids. Per questo motivo le era stato riconosciuto un Oscar speciale nel 1993.

In ospedale era assistita dai quattro figli avuti nei suoi 8 matrimoni. L'agente dell'attrice ha reso noto che al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles erano presenti Michael e Cristopher Wilding (avuti dal matrimonio con Michael Wilding). Elizabeth Frances 'Liza' Todd, avuta dal matrimonio con Michael Todd, e Maria Burton, adottata nel matrimonio con Richard Burton.

ATTRICE INIMITABILE E ULTIMA DIVA - Figlia di due americani residenti in Gran Bretagna, Elizabeth Taylor era nata ad Hampstead, vicino Londra, il 27 febbraio 1932. Il cinema in un certo senso lo aveva nel dna visto che la madre, Sara Viola Warmbrodt, era un ex-attrice famosa col nome d'arte di Sara Sothern, ritiratasi dalle scene quando si sposo' nel 1926 a New York. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale i genitori rientrarono negli Stati Uniti e la famiglia si trasferi' a Los Angeles.
La sua prima esperienza nel mondo del cinema e' precoce: nel 1942 e' nel film, 'There's One Born Every Minute', prodotto dall'Universal. Subito dopo, l'attrice e' ingaggiata dalla Metro-Goldwyn-Mayer, dove esordisce con 'Torna a casa Lassie!' (1943), che la porta all'attenzione del pubblico. Primo ruolo da protagonista e' quello di Velvet Brown, una bambina che allena un cavallo nel film di Clarence Brown Gran Premio (1944), con Mickey Rooney. La pellicola ottiene un grandissimo successo, con un incasso di oltre 4 milioni di dollari, e le fa guadagnare lo status di 'bambina-prodigio'. Da li' comincia la sua strepitosa carriera che la porta a vincere due Oscar: il primo, nel 1960, per 'Venere in Visone' di Daniel Mann e il secondo, nel 1966, per 'Chi ha paura di Virginia Woolf'i Virginia Woolf? di Mike Nichols, accanto all'allora marito Richard Burton, conosciuto sul set del kolossal 'Cleopatra'.
 
Un film - girato quasi esclusivamente a Roma - al quale deve l'incontro con Richard Burton, l'uomo della sua vita con il quale si sposera' per due volte e divorziando altrettante volte. Una storia d'amore che, all'epoca, riempi' le pagine di tutti i giornali del mondo e la fece diventare vera e propria 'femme fatale'. Non a caso, l'attrice - dai folgoranti occhi viola - ha avuto ben otto mariti e numerose flirt. Interprete di oltre oltre 50 film dei piu' importanti registi della cinematografia mondiale, Liz (diminutivo che non amava) Taylor ha avuto al suo fianco gli attori e le attrice piu' famose. Attiva - soprattutto negli ultimi anni - anche in tv e a teatro, Taylor si e' battuta con grande energia nel difendere i malati di aids e a favore della prevenzione della malattia. Grande amica di Montgomery Clift come di Michael Jackson e' stata la ultima vera diva dello star system di Hollywood.

ADDIO!

lunedì 14 marzo 2011

Frasi.....

"Ho imparato a non appoggiare lo sguardo sempre nello stesso modo e con gli stessi occhi... ma a saper riconoscere i miei simili e riconoscermi negli altri. A riuscire il più possibile ad essere vergine negli incontri, cercando di comprendere non solo l'altro, ma anche la parte nuova di me alla quale dà vita."

venerdì 11 marzo 2011

Film The Horde.


Un film di Yannick Dahan, Benjamin Rocher. Con Claude Perron, Jean-Pierre Martins, Eriq Ebouaney, Aurélien Recoing, Doudou Masta.
Titolo originale La Horde. Horror, Ratings: Kids+16, durata 90 min. - Francia 2009.
Il film parla di un gruppo di poliziotti composto da Ouessem (Jean-Pierre Martins) Tony (Antoine Oppenheim) Jimenez (Aurélien Recoing) Aurore (Claude Perron) che vogliono vendicarsi di un loro amico-collega ucciso, cercano di entrare in un palazzo dove c'è il covo di un gruppo criminale nigeriano colpevole dell'omicidio il capo è Adewale (Eriq Ebouaney) e il suo gruppo è composto dal fratello Bola (Doudou Masta) e Greco ( Jo Prestia) e altri meno importanti, quando i criminali e i poliziotti iniziano a fare fuoco e uccidersi a vicenda succede una cosa strana e cioè un poliziotto apparentemente morto da un colpo da fuoco ritorna in vita e non sembra molto amichevole anzi è assetato di sangue, i due gruppi anche se nemici decidono di collaborare perchè scoprono che nel mondo sta succedendo una cosa strana e cioè che i morti ritornano in vita, si ritroveranno a combatterli tra le mura del palazzo dove si trovano diventato un vero e proprio labirinto di sangue, ossa, e pezzi di carne... Riuscirà qualcuno a salvarsi?...
Questo film non è male, premetto che mi ero scordata di averlo e quindi quando ho iniziato a vederlo non mi ricordavo di cosa parlasse ne che era un horror e infatti all'inizio non capivo la trama, non capivo i personaggi in pratica non avevo capito niente, ho iniziato a capire qualcosa quando il poliziotto è ritornato in vita, allora poi la trama ha iniziato ad essere interessante.
Ovviamente questo genere di film deve piacere, e per chi piace non è male, il cast è buono e comunque anche il fatto che è un film francese è sorprendente. 

martedì 8 marzo 2011

Auguri DONNE!

 

L'origine della Festa dell'8 Marzo risale al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò

 come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare.
Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio l'8 Marzo che la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa.
Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro.

Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che, come le altre, cercavano di migliorare la loro condizione di vita. L'8 marzo assunse col tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità.

L'8 Marzo è quindi il ricordo di quella triste giornata.
Non è una "festa" ma piuttosto una ricorrenza da riproporre ogni anno come segno indelebile di quanto accaduto il secolo scorso.

mercoledì 2 marzo 2011

Avon. Maschera trattante per capelli castani.


Questo è un altro prodotto che ho comprato tramite il catalogo Avon, nel catalogo Avon troverete questa descrizione:
“Maschera trattante Formula idratante che dona idratazione, luminosità multi-sfaccettata e morbidezza ai capelli castani. 150 ml.”
Devo dire che anche questa volta la descrizione del prodotto è esatta, rende i capelli molto morbidi e lucenti e devo dire che mi ha colpito molto una caratteristica di questo prodotto e cioè il profumo ha un profumo buonissimo e sui capelli dura tanto anche dopo tre giorni profumano come se fossero appena lavati.
Nella confezione viene spiegato come usare il prodotto e cioè dopo lo shampoo, eliminare l'acqua in eccesso, distribuire uniformemente, lasciare in posa fino a 3 minuti.
L'unica cosa che sinceramente non so se fa la differenza o se aiuta è il fatto del colore dei capelli dato che questo è un prodotto specifico per capelli castani, ma esistano anche prodotti per capelli biondi o altri colori, ma io personalmente non l'ho provati avendo i capelli castani.
Il prezzo è buono circa 3 euro ma come ho detto anche in altre opinioni i prezzi cambiano in ogni catalogo Avon quindi è possibile trovarlo anche a meno.
Consiglio questo prodotto.

Film Piacere, sono un pò incinta.


Un film di Alan Poul. Con Jennifer Lopez, Alex O'Loughlin, Michaela Watkins, Eric Christian Olsen, Noureen DeWulf.
Titolo originale The Back-up Plan. Commedia, durata 106 min. - USA 2010. - Sony Pictures.
Il film parla di una donna Zoe (Jennifer Lopez ), ha un lavoro stabile ma purtroppo non riesce a trovare l'uomo giusto e avendo paura di non trovarlo mai decide di fare un figlio tramite l'inseminazione artificiale perchè ha il sogno di diventare madre ma proprio quando prende questa decisione ed ormai è troppo tardi per tornare indietro conosce Stan ( Alex O'Loughlin) un ragazzo con tanti progetti, che ancora studia e che non penserebbe mai di avere dei figli in questo momento ma si sà l'amore arriva quando arriva indipendentemente dalle situazioni, Zoe e Stan si innamorano ma lei continua a dubitare di lui e a pensare che questa non sia veramente la vita che vuole... riusciranno ad affrontare la situazione e a rimanere insieme?...
Questo film secondo me è un po' deludente, pensavo che fosse molto più divertente e carino in realtà l'ho trovato anche noioso e non realistico, può succedere che due persone abbiano una forte attrazione l'una per l'altra ma che un uomo all'improvviso praticamente subito s'innamori di una donna e decida di cambiare radicalmente la sua vita e prendersi la responsabilità di crescere praticamente come se fosse suo un bambino non è credibile, il cast è buono naturalmente ma la trama non mi ha convinto per niente, secondo me potevano anche approfondire di più sia l'esperienza della gravidanza, sia la conoscenza tra i due protagonisti.
Sinceramente non consiglio la visione di questo film.