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lunedì 28 febbraio 2011

Film Vi presento i nostri.


Un film di Paul Weitz. Con Robert De Niro, Ben Stiller, Owen Wilson, Blythe Danner, Teri Polo.
Titolo originale Little Fockers. Commedia, durata 98 min. - USA 2010. - Universal Pictures.
Questo è il terzo film della serie ricordo che il primo è Ti presento i miei e il secondo è Mi presenti i tuoi?.
Questo secondo me è il peggiore di tutti e tre.
I protagonisti sono sempre i soliti, Robert De Niro sempre nella parte del suocero rompi scatole ficcanaso e Ben Stiller il genero che cerca l'approvazione del suocero.
Questo terzo film parla del matrimonio ormai consolidato con due bambini, un maschio e una femmina, gemelli per l'esattezza di Greg Fotter e Pamela Byrnes-Fotter, i due divisi tra il lavoro e i bambini trascurano un pochino il matrimonio.
Greg è diventato da semplice infermiere a dirigere il reparto infermieri dell’ospedale dove lavora, li viene proposto dalla bella Andi Garcia, una rappresentante farmaceutica, di fare il testimonial di una pillola per la disfunzione erettile e questo causerà parecchi equivoci.
Naturalmente il suocero è sempre pronto dietro l'angolo per trovare un punto debole a Greg soprattutto dopo il fallimento matrimoniale dell'altra figlia vuole essere sicuro che Greg si comporti bene, ma la vecchiaia si fa sentire anche per lui e infatti inizia a soffrire di cuore.
E naturalmente a complicare ancora di più la situazione ritornerà pure l'ex fidanzato della moglie di Greg, che deluso da una storia d'amore si attaccherà ancora di più a Pam.
Riuscirà Greg a non cadere in tentazione con la bella Andi e finalmente a conquistare l'approvazione del suocero?
In questo film è sicuro che non mancano i soliti equivoci ma sinceramente il punto debole di questo film secondo me è la trama non è niente di nuovo ci sono mille film che parlano di un matrimonio consolidato, del marito trascurato e di una bella ragazza che può essere la vicina di casa o una collega di lavoro ecc.. che insinua il dubbio della fedeltà del marito, quindi la storia è deludente, qualche battuta e situazione divertente ma niente di particolare. 

Film Skeptic.


Questo film parla di Bryan Becket (Timothy Daly ) un avvocato sposato e con un figlio ma molto cinico, serio e accusato dalla moglie di essere anaffettivo, sua zia con cui non ha un vero e proprio rapporto muore nella sua grande villa dove viveva da sola, Bryan decide di trasferirsi nella grande villa della zia defunta per prendere una pausa dal suo matrimonio ormai in crisi. Da questo momento in poi a Bryan succederanno cose stranissime, voci nella notte, rumori, ombre nell'oscurità, tutto fa pensare a delle presenze essendo molto scettico cerca di trovare spiegazioni reali a quello che sta succedendo in quella casa, ma purtroppo per lui non riuscirà a trovarle anzi andando avanti scoprirà che la zia ha lasciato la casa non a lui ma ad una associazioni di studiosi del paranormale, qui conoscerà Cassie (Zoe Saldana) una ragazza apparentemente pazza ma che l'aiuterà essendo sensitiva a rispondere ad alcuni suoi interrogativi e svelerà l'identità della figura sinistra che Bryan vede sulle scale della villa, la verità sulla presenza e sul passato di Bryan verrà rivelata dal suo psichiatra Shepard (Edward Herrmann) di fiducia e amico di famiglia... e sarà una verità orribile...
Il cast è buono, la trama è piena di colpi di scena e ti coinvolge tantissimo, le scene sono girate bene, la tensione non manca di sicuro... la trama non è scontata e questo secondo me è un fattore importantissimo in un film horror...
Devo dire che è un buon film horror con una trama abbastanza realistica anche se stiamo parlando di fantasmi ma lo scetticismo di Bryan aiuta in questo caso a rendere il film realistico, l'unica cosa che proprio non mi è piaciuto è il finale... dovete pensare che è un horror psicologico quindi se non vi piace questo genere di film non provate neanche a vederlo...

Film Wrong Turn 2.


Regia: Joe Lynch
Sceneggiatura: Turi Meyer, Al Septien
Fotografia: Robin Loewen
Montaggio: Ed Marx
Interpreti: Henry Rollins, Erica Leerhsen, Texas Battle, Ken Krizinger, Crystal Lowe
Nazione: Canada
Anno: 2007
Questo film parla di un reality show che si svolge in una foresta del West Virginia i concorrenti dovranno far finta di essere i sopravvissuti all'apocalisse, sono sei concorrenti e ognuno di loro ha un problema chi ha cercato di tagliarsi le vene per una delusione d'amore, chi è disposta a tutto per fare successo nella televisione, diciamo che tutti sono molto motivati a vincere questo reality, il gioco consiste nell'abbandonare i concorrenti in questa foresta con alcuni punti di riferimento accampamenti, capanne ecc... naturalmente ci sono dei tranelli per squalificare i concorrenti e quindi arrivare ad un vincitore. Il reality è prodotto da Dale Murphy e è presentato da un ex militare, purtroppo il gioco si trasformerà in un vero massacro perchè i concorrenti verranno attaccati da una famiglia che abita nella foresta brutalmente deformi e cannibali molto forti e molto violenti...
Questo film mi ha sorpreso perchè ero partita molto scettica a guardarlo ma qualche scena è girata bene ovviamente alcune scene fanno veramente ridere girate malissimo e con poco senso, la trama non è male certo poteva essere meglio, poteva essere spiegato di più per esempio il reality e le regole del gioco, il film si svolge molto rapidamente forse anche troppo, poche descrizioni pochi dialoghi importanti, il titolo del film non lo trovo adatto...
Sinceramente il film non mi ha fatto schifo anzi ne ho visti peggio però non mi sento di consigliarlo, se poi vi volete fare qualche risata con i vostri amici allora potrebbe andare bene... 

venerdì 25 febbraio 2011

Fabio Volo.


"C'è bisogno di tempo, c'è bisogno di distacco, come quando fai una foto e ti sembra tutto normale, poi la riguardi dopo dieci anni e dici: come ero pettinato? Come ero vestito? È difficile capire le cose quando ci sei troppo dentro."

La contessa Dracula.


Erzsébet nacque nel 1560 a Nyírbátor, un villaggio nel nord-est dell'attuale Ungheria, ma venne allevata nella proprietà di famiglia di Ecsed in Transilvania (odierna Romania). La sua famiglia, i Báthory-Ecsed, faceva parte delle casate protestanti ungheresi. L'albero genealogico dei Báthory comprendeva vari eroi di guerra, un cardinale e un re di Polonia. Nella sua famiglia, a causa della consanguineità (anche il padre aveva sposato una sua cugina), non mancavano malattie del sistema nervoso: molti suoi membri mostravano segni di epilessia, schizofrenia e altri disturbi mentali.
Fin da bambina, ella dava segni di squilibrio passando repentinamente dalla quiete alla collera. All'età di circa sei anni fu testimone di un fatto che lasciò su di lei una traccia indelebile: un gruppo di zingari venne invitato nella sua casa per intrattenere la corte; uno di essi venne però condannato a morte per aver venduto i figli ai Turchi. Le sue grida lamentose giunsero fino al castello, attirando l'attenzione di Erzsébet, la quale, all'alba, fuggì dal castello per vedere la condanna: dei soldati tagliarono il ventre di un cavallo legato a terra, il condannato venne preso e infilato nel ventre, rimase fuori solo la testa, poi un soldato ricucì il ventre del cavallo con il condannato al suo interno. Nel 1571, all'età di 11 anni, si fidanzò con Ferenc Nádasdy, di sette anni più grande di lei, e andò a vivere nel castello di Nádasdy di Sárvár nell'Ungheria centrale, presso il confine austriaco.
All'età di 13 anni, incontrò un suo cugino, il principe di Transilvania, il quale, sotto i suoi occhi, fece tagliare naso e orecchie a 54 persone sospettate di aver fomentato una ribellione dei contadini. L'8 maggio 1575 sposò, quindicenne, il promesso Ferenc Nádasdy a Vranov nad Topľou (Varanno), presso Prešov, nell'attuale Slovacchia nord-orientale. Al matrimonio fu invitato persino il sovrano del Sacro Romano Impero Massimiliano II, il quale, tuttavia, causa la lontananza, non poté partecipare, ma inviò una delegazione con un costoso regalo di nozze.
Il marito, persona crudele e spietata, aveva studiato a Vienna, dove si era dimostrato un buon atleta (ma non un bravo studente); inoltre faceva all'epoca parte di un gruppo di spadaccini noto come il "Terribile Quintetto". Amava torturare i servi, senza però ucciderli: una delle sue torture preferite consisteva nel cospargere di miele una ragazza nuda e lasciarla legata vicino alle arnie di sua proprietà. Essendo Nádasdy quasi sempre lontano da casa per combattere i Turchi, la responsabilità del castello di Sárvár era affidata ad Erzsébet.
Erzsébet amava vestirsi da maschio e verso i 18-19 anni ebbe una figlia illegittima che venne affidata ad un contadino. nella leggenda popolare si dice che questa bambina sia la progenitrice di alcune delle famiglie più antiche della zona, quali i Mansfeld,i Riddler e i Helbinger. Nei primi dieci anni di matrimonio non ebbe figli, ma nei nove anni seguenti partorì tre figlie e un figlio. Fu una madre molto protettiva.
Per passare il tempo quando il marito era lontano da casa, Erzsébet cominciò a far visite alla contessa Karla, sua zia, ed a partecipare alle orge da lei organizzate. Conobbe nello stesso periodo Dorothea Szentes, un'esperta di magia nera che incoraggiò le sue tendenze sadiche. Dorothea e il suo servo Thorko insegnarono a Erzsébet la stregoneria.
Ecco cosa scrive in una lettera al marito:

« Ho appreso da Thorko una nuova deliziosa tecnica: prendi una gallina nera e la percuoti a morte con la verga bianca; ne conservi il sangue e ne spalmi un poco sul tuo nemico. Se non hai la possibilità di cospargerlo sul suo corpo, fai in modo di procurarti uno dei suoi capi di vestiario e impregnalo con il sangue. »

Erzsébet riteneva un affronto intollerabile la fuga di una serva e la punizione era quasi sempre la morte. Una sera, una ragazza di 12 anni, Pola, riuscì a fuggire dal castello con indosso solo una lunga camicia bianca. Venne presa poco dopo e condotta dalla contessa, la quale la costrinse ad entrare in una gabbia cilindrica troppo stretta per sedersi e troppo bassa per stare in piedi. La gabbia venne quindi sollevata da terra tramite delle carrucole e spinta contro dei paletti appuntiti. Il nano al servizio di Erzsébet, Fizcko, manovrò le corde in modo che la gabbia oscillasse: in questo modo, il corpo venne fatto a pezzi. In un'altra occasione, in pieno inverno, fece condurre nel cortile, sotto la sua finestra, delle ragazze denudate. Ordinò quindi di versare acqua su di loro. Le ragazze morirono per assideramento.
Suo marito non era da meno: una volta ai due sposi venne il sospetto che una serva si fosse finta malata, le fecero così infilare tra le dita dei pezzi di carta impregnati d'olio a cui fu poi dato fuoco; dopo questo fatto ben pochi osarono dichiararsi ammalati. I segni della sua pazzia si palesavano sulle sue serve, punite sempre più duramente per i loro errori.
Si dice che un giorno, dopo averne schiaffeggiata una, alcune gocce di sangue colarono dal naso di questa sulla mano della contessa. La Báthory credette, in seguito, che in quel punto specifico della mano la sua pelle fosse ringiovanita. Chiese agli alchimisti delucidazioni. Costoro, pur di compiacerla, si inventarono la storia che raccontava di una giovane vergine il cui sangue aveva avuto effetti analoghi sull'epidermide raggrinzita di un aristocratico. La Báthory, finì con il convincersi che fare abluzioni nel sangue di vergini giovani (in particolare della sua stessa classe sociale), o di berlo, quel sangue, quando queste fossero state particolarmente avvenenti, le avrebbe garantito la giovinezza eterna.
Si stima che abbia cominciato ad uccidere nel periodo tra il 1585 ed il 1610. Il marito ed i parenti sapevano delle sue inclinazioni sadiche, ma non intervennero. Cominciò a torturare e ad uccidere barbaramente giovani contadine, ed in seguito, anche le figlie della piccola nobiltà. Infatti, nel 1609 Erzsébet istituì, nel suo castello, un'accademia che aveva come fine (ma solo formale) l'educazione di ragazze provenienti da famiglie agiate. Le sue vittime, venivano spogliate, incatenate a capo in giù, quindi, seviziate. Le loro gole venivano recise ed il sangue scorreva lungo i corpi, pronto per essere raccolto e usato da Erzsébet. Si narra che la Contessa abbia fatto costruire da un orolologiaio svizzero un marchingegno chiamato "Vergine di Ferro", la quale sotto forma di donna, capelli lunghissimi biondo argenteo (probabilmente appartenuta a qualche fanciulla uccisa da lei stessa)che arrivavan fino quasi ai piedi, e che indossava una collana, ogni qualvolta una ragazza le si avvicinava, la Vergine di Ferro alzava le braccia e stringendola con una morsa mortale la uccideva, trapassandola con dei coltellacci acuminati fuoriusciti dal petto.
Quando le denunce per le sparizioni delle signorine aristocratiche arrivarono alla Chiesa cattolica, l'imperatore Mattia II intervenne ordinando un'indagine sulla nobildonna. Gli inviati dell'imperatore colsero sul fatto la Báthory mentre torturava alcune ragazze; fu incriminata e murata viva nella sua stanza con un foro per ricevere il cibo. Morì suicida quattro anni più tardi. Altre quattro persone, tra cui la fedelissima Ilona e l'amante Laszlo, un esponente della piccola nobiltà locale, suoi complici furono condannati e torturati con le seguenti sentenze: Fizkcò, venne decapitato e gettato nel fuoco, Ilona Jo ebbe le dita amputate e bruciata viva assieme a Dorkò, non si sa invece che fine abbia fatto Katalyna Beniezky, la meno cattiva del gruppo della Contessa Bathory.
Non è mai stato chiarito il numero esatto delle sue vittime, ma dai suoi diari e i suoi appunti emergono 650 nomi accuratamente trascritti. Questo farebbe di lei la più efferata e prolifica serial killer della storia. La sua storia sfuma nella leggenda ed è condita di tradizioni popolari. Erzsébet Báthory è infatti diventata un personaggio di culto dell'immaginario vampiresco, quanto il celebre principe Vlad III Dracula di cui fu anche parente.
  • La contessa divenne estremamente potente alla morte del marito Ferenc Nadasdy, avvenuta nel 1604. A seguito del decesso del marito divenne amministratrice dei beni del figlio di soli sei anni.
  • La contessa acquistò ancora più potere quando nel 1607 il principe Gabor Bathory, nipote della contessa Erzsébet, venne eletto Principe di Transilvania. Tale elezione fu a scapito del potente conte Gyorgy Thurzo.
  • È stato ipotizzato[senza fonte] che la congiura ai danni della contessa fu organizzata dallo stesso Thurzo, divenuto Conte Palatino d'Ungheria nel 1609, che il 5 marzo 1610 ordinò l'inchiesta iniziale contro Erzsébet, sulla base di alcune denunce anonime. Ad approfittare dell'occasione fu il sovrano d'Ungheria Mattia II, il quale vide nel "processo Bathory" la possibilità di confiscare l'imponente patrimonio della famiglia della Contessa e ridimensionare l'influenza politica della sua famiglia. Fu il re a firmare il decreto di prigionia per la contessa, obbligandola alla fissa dimora in un luogo rinchiuso, per soddisfare le impellenti richieste delle famiglie nobili delle vittime uccise e dissanguate.
FONTE http://it.wikipedia.org/wiki/Erzs%C3%A9bet_B%C3%A1thory

Samuele e Claudia ...


E FINALMENTE ANCHE QUESTA SCELTA è STATA FATTA ED è ANDATA BENE!!!

giovedì 24 febbraio 2011

Avon - Planet Spa - Detergente purificante per il viso all'olio di oliva.


Questo prodotto è molto buono si tratta sempre di prodotti Avon ma in questo caso vi parlo della categoria Benessere – Planet SPA ci sono molti prodotti per la cura della pelle, io ho provato quello per il viso, la descrizione che generalmente troverete nel Catalogo Avon è questa:
“Detergente purificante per il viso all'olio di oliva - Adatta alla pelle sensibile Formula delicata che assicura alla pelle tutta l’idratazione necessaria per mantenersi morbida, elastica e fresca. A base di olio di oliva, dalle virtù idratanti e nutrienti, ed estratti di foglie di olivo, che aiutano a contrastare i danni causati da inquinamento e stress.”.
Io confermo in pieno questa descrizione, la pelle rimane molto idratata, liscia e morbida ( sinceramente non pensavo che funzionasse così bene), consiglio questo prodotto anche alle persone che soffrono di acne o comunque hanno una pelle grassa, attenua molto l'effetto lucido.
Il prezzo secondo me è molto buono circa 7 euro ma se state attente potete trovare delle buone offerte e comprarlo a meno. In un tubetto trovate 75 ml.

Avon - Rossetto effetto vellutato.


L'avon per chi non la conosce è un azienda di cosmetici, biancheria intima, oggettistica, profumi ecc sia per uomini che donne (anche e è principalmente per donne), si compra la roba tramite un catalogo ed una presentatrice Avon che ti consiglia i prodotti più adatti a te. Ho sempre usato i prodotti Avon e sinceramente mi sono sempre trovata bene.
Volevo parlare del rossetto effetto vellutato, io l'ho comprato di colore rosso e precisamente il colore Sassy, all'apparenza si presenta come un semplice lip gloss ma il pennellino è rigido e il rossetto si presenta come una gelatina tipo pongo, ma non vi fate ingannare dall'apparenza sulle labbra prende un tono deciso e corposo, il colore è intenso e vivo, ma la cosa che mi ha colpito di più è stata la durata è molto resistente sulle labbra, non si toglie via subito come tanti rossetti.
Sono contenta del mio acquisto e consiglio di provarlo dato che in questo periodo và anche di moda il rossetto rosso :)

Film The Town.


Ho voluto guardare questo film perchè mi ha incuriosito, e poi perchè il regista è Ben Affleck.
Un film di Ben Affleck. Con Ben Affleck, Rebecca Hall, Jon Hamm, Jeremy Renner, Blake Lively. Thriller, durata 125 min. - USA 2010. - Warner Bros.
Il film si svolge a Boston, quartiere di Charlestown, un quartiere dove la droga, la prostituzione le rapine sono all'ordine del giorno, i protagonisti sono un gruppo di ragazzi composti da Doug MacRay (Ben Affleck) , Jem, Gloansy e altri. Doug è il solito ragazzo intelligente ma sfortunato, la madre è andata via di casa quando era piccolo e il padre non è stato un bell'esempio, lui è la mente del gruppo ed è grazie alla sua furbizia e intelligenza che derubano i caveau delle banche più prestigiose della città, comandati anche dal boss del quartiere Fergie , in una rapina prendono in ostaggio la bella direttrice della banca Claire (Rebecca Hall) per poco tempo, per poi liberarla in una spiaggia, per paura che lei possa riconoscerli Doug la pedina e alla fine la conosce, lei è fragile e sconvolta dall'esperienza che ha passato e lui l'aiuta, nascerà una storia d'amore tra i due.
Doug cerca di andarsene dal gruppo, di andare via da quella città con lei, ma non ci riesce, il boss li ordina di fare un altra rapina e lo ricatta se lui non farà questa rapina la sua ragazza morirà.
Come in molti film l'ultima volta va sempre a finire male, sarà così anche in questo film?...
Io consiglio questo film, è uno di quei film in cui non vedi l'ora di vedere la fine per sapere cosa accadrà, le rapine ti danno quell'adrenalina giusta che in un film non guasta mai. 

martedì 22 febbraio 2011

frasi

«Ci sono bellissime storie d'amore nel fondo delle borse, tra i pacchetti di sigarette e le chiavi; per questo a volte si fa fatica a trovarle, semplicemente perché tentano di nascondersi per poter rimanere lì.»

Fabio Volo

lunedì 21 febbraio 2011

Film Immaturi .


Un film di Paolo Genovese. Con Ambra Angiolini, Luca Bizzarri, Barbora Bobulova, Raoul Bova, Anita Caprioli.
Commedia, durata 108 min. - Italia 2011. - Medusa uscita venerdì 21 gennaio 2011.
Parla di un gruppo di amici che si ritrovano tutti insieme a dover affrontare di nuovo dopo 20 anni l'esame di maturità per un errore burocratico, naturalmente gli adolescenti di quel tempo sono cresciuti ognuno ha il suo lavoro e ognuno ha la sua vita.
Giorgio (Raoul Bova) è uno psichiatra infantile che non si sente pronto ad avere un figlio, Lorenzo (Ricky Memphis) è un agente immobiliare che vive ancora con i propri genitori e non ancora pronto ad abbandonare la mamma, la colazione pronta la mattina e le camicie perfettamente stirate, Luisa (Barbora Bobulova) è una pubblicitaria sempre distratta e indaffarata è una mamma single, Francesca (Ambra Angiolini) è una cuoca malata di sesso che sta cercando di guarire, Piero (Luca Bizzarri) è un dj che vive ancora come un adolescente non accetta il fatto invece che ormai ha quasi 40 anni, Virgilio (Paolo Kessisoglu) è la causa del perchè oggi il loro gruppo non esiste più.
Il loro gruppo riunito si riunisce per studiare tutti insieme, giocando e scherzando si ricorderanno i vecchi tempi, e si scopriranno anche delle verità nascoste.
Il film si svolge su una nota di malinconia per il passato per le cose che non si sono fatte e che invece si potevano fare, trama convincente e innovativa, il film è piacevole e divertente.
Le storie di ognuno dei personaggi sono coinvolgenti e reali.
Consiglio la visione di questo film. 

Film Stone.


REGIA: John Curran.
ATTORI: Edward Norton, Milla Jovovich, , Frances Conroy, Enver Gjokaj, Pepper Binkley, Liam Ferguson, Linda Boston.
Drammatico, durata 105 min. - USA 2010.
Questo film è stato molto deludente guardando il cast mi aspettavo un gran thriller psicologico ma mi sbagliavo.
Il film parla di Stone (Edward Norton) un pericoloso criminale e piromane condannato a 10 anni per aver collaborato con il cugino a uccidere i propri nonni e aver appiccato il fuoco nella loro casa, ha scontato 8 anni di carcere e ora ha la possibilità di avere la condizionale tramite il suo agente di correzione.
Il suo agente di correzione è Jack Maybury (Robert De Niro)  prossimo alla pensione, l'agente non è assolutamente convinto della guarigione di Stone, ma presto cambierà idea convinto anche dalla bellissima moglie del detenuto Lucetta (Milla Jovovich) , inizierà presto una relazione con lei, e lei abilmente lo convincerà a far uscire suo marito dal carcere. Ma tutto questo porterà  Jack in un gioco psicologico pericoloso che lo porterà a perdere tutto.
Io sconsiglio questo film, noioso, a tratti ambiguo, finale deludente.  

venerdì 18 febbraio 2011

Film Parto col folle! (Fantastico)


Per descrivere questo film basta una parola FANTASTICO! Era da una vita che non ridevo così al cinema... questo film è divertente ma affronta anche l'argomento dell'amicizia tra uomini.
Peter Highman è un architetto deve partire da Atlanta dove si trova per lavoro e andare a Los Angeles dove si trova sua moglie che sta per partorire il loro primo figlio.
All'aeroporto conosce per un banale incidente Ethan Tremblay un aspirante attore, un personaggio ambiguo, strano praticamente fuori di testa, salgano in aereo e per caso si trovano vicini, per svariate coincidenze e equivoci Peter sarà scambiato come terrorista, naturalmente per colpa di Ethan verranno buttati fuori dall'aereo e messi in una lista "no-fly", Peter si ritroverà senza portafoglio e senza bagagli (perchè sono rimasti nell'aereo che è partito per Los Angeles), l'unica possibilità per arrivare in tempo da sua moglie sarà quella di andare in macchina con Ethan e fare tutto il viaggio con lui.
E da questo momento in poi inizierà “l'avventura” on the road dei due protagonisti molto diversi tra di loro in tutto, con situazioni folli, ridicole che arrivano quasi al limite della realtà riusciranno a diventare amici.
Le battute vi assicuro non mancheranno...
Un film di Todd Phillips. Con Robert Downey Jr., Zach Galifianakis, Michelle Monaghan, Juliette Lewis, Jamie Foxx.
Titolo originale Due Date. Commedia, durata 93 min. - USA 2010. - Warner Bros.
 
Frasi del film:“Peter: Hai le Ceneri di tuo Padre in un Barattolo per il Caffè?!
Ethan: è sottovuoto!
Peter: Ethan, Tu hai aperto il barattolo per togliere il caffè, ci hai messo le Ceneri di tuo padre e poi l'hai Richiuso, ora il Barattolo non è più Sottovuoto.
Ethan: Lo dici Tu! “
 
"Scusa se abbiamo bevuto tuo padre" [...] "A lui piaceva molto il caffè e alla fine è piaciuto proprio come caffè. E' un po' il cerchio della vita". 

mercoledì 16 febbraio 2011

Film Tre all'improvviso.


Questo film mi ha colpito profondamente è una commedia in certi punti anche divertente ma c'è anche la drammaticità non è una storia semplice, affronta una realtà amara che purtroppo nella realtà succede.
Un film di Greg Berlanti. Con Katherine Heigl, Josh Duhamel, Josh Lucas, Christina Hendricks, Melissa McCarthy,Hayes MacArthur, Reggie Lee, Will Sasso, Sarah Burns, Andrew Daly, DeRay Davis, Jessica St. Clair, Wilbur Fitzgerald, Keith Allen Hayes, Markus Flanagan, Patricia French, Jody Thompson, Steve Nash, Johanna Jowett, Amir Zeev Kovacs, Britt Flatmo, Kumail Nanjiani, Alexis Clagett, Brooke Clagett, Brynn Clagett, Brooke Liddell, Kiley Liddell, Rob Huebel, Bill Brochtrup, Majandra Delfino, Jason MacDonald, Tara Ochs, Melissa Ponzio, Brooke Josephson, Andy Buckley, Faizon Love, Jean Smart.
Titolo originale Life As We Know It. Commedia, durata 112 min. - USA 2010. - Warner Bros.
I protagonisti sono Holly Berenson (Katherine Heigl) ed Eric Messer (Josh Duhamel) , i due si conoscano ad un appuntamento organizzato dai loro migliori amici sposati da poco e neo genitori di una bellissima bambina di nome Sophie, purtroppo l'appuntamento và malissimo e i due proprio non si sopportono.
Holly è una ristoratrice e Eric è un promettente direttore sportivo di una rete televisiva.
I due sono costretti a vedersi ad ogni ricorrenza o festa dei loro amici.
Un giorno i loro amici muoiono in un incidente stradale, Holly e Eric scopriranno di essere stati designati come affidatari della bambina nel testamento dei due amici.
I due cercheranno di fare i genitore e far continuare la loro vita sia lavorativa sia personale... tutto si complicherà quando i due scopriranno di provare dei sentimenti l'uno per l'altro... sarà vero amore? E riusciranno ad essere buoni genitori per la piccola Sophie?... 

Cd Modà Viva i Romantici.


Prima di parlare del CD vorrei parlare di questo splendido gruppo i Modà composto da:
-Francesco "Kekko" Silvestre - Voce

-Diego Arrigoni - Chitarra Elettrica Solista

-Stefano Forcella - Basso

-Enrico Zapparoli - Chitarra
Acustica e ritmica

-Claudio Dirani - Batteria

La loro discografia:
Questo gruppo per farsi conoscere ha fatto molta gavetta ma non hanno mai perso la fiducia.
E finalmente il 20 Dicembre 2010 viene confermata la loro presenza al al 61° Festival di Sanremo nella categoria artisti, si esibiranno insieme alla cantante Emma Marrone con il brano Arriverà.

Il nuovo disco dei Modà con il titolo Viva i romantici finalmente è uscito oggi 16 Febbraio 2011 dopo tre anni dall'ultimo cd Sala d'attesa nel 2008.
L'album è prodotto da Ultrasuoni, il prezzo è giusto 12,90 euro iva inclusa.

La scaletta del cd è composta da:
1_Sono già solo – 3:22
2_Salvami – 3:52
3_Tappeto di fragole – 3:11
4_Come un pittore – 3:53
5_Vittima – 3:22
6_Arriverà (con Emma) – 3:33
7_La Notte – 3:19
8_Tutto non è niente – 3:46
9_Timida – 3:42
10_Viva i Romantici – 4:44
11_L'amore è un altra cosa – 3:44
12_Mani inutili – 3:42

Bonus tracks:
13_Arriverà-Modà – 3:38
14_Mani inutili (radio edit) – 3:42
15_Urlo e non mi senti Live Palasharo – 4:16

é un bellissimo cd, all'interno c'è il consueto libricino con i testi delle canzoni e le foto dei componenti del gruppo, all'ultima pagina c'è una scritta secondo me giustissima:

“Acquistando questo cd ci permetti di continuare a credere nel nostro sogno, grazie di cuore.”
I Modà.

cd Modà

Ho comprato il cd dei Modà Viva i Romantici!!!
TROPPO CONTENTA!!!

Buongiorno...

Buongiorno in Bielorusso --> добрае раніца


martedì 15 febbraio 2011

Gemelline scomparse.

SPERO TANTO CHE LE RITROVINO SANE E SALVE!!! PER ORA NON ME LA SENTO DI DIRE ALTRO... 


Gemelline scomparse, trovate tracce di sangue

Gli inquirenti corsi hanno avviato le indagini biologiche

15 febbraio, 09:22
CAP CORSE - Tracce di sangue sono state trovate durante le ricerche delle due gemelle su alcune rocce a Cap Corse. Niente porta ad affermare che si tratti di sangue umano ma gli inquirenti corsi hanno comunque avviato le indagini biologiche per accertare l'origine del sangue. E' questo uno degli ulteriori passaggi nelle ricerche delle due gemelle di sei anni avviate due settimane fa dal parquet di Marsiglia che ha ricevuto la denuncia di scomparsa delle bambine da parte della madre Irina Lucidi. Le ricerche sul territorio della Corsica sono sostanzialmente ferme. La polizia locale sta ascoltando alcuni testimoni che asseriscono di aver visto l'Audi di Mattias Schepp il primo febbraio in una zona interna in alta Corsica. Se queste testimonianze saranno confermate come vere, in tutti i casi riportano al tragitto di Schepp che da Propriano ha portato l'uomo a Bastia prima, poi a Macinaggio, passando dalla costa orientale della Corsica. Un tragitto che secondo gli inquirenti era già stato compiuto da Mattias Schepp con sua moglie quando la coppia era ancora felice.
NESSUN INDIZIO, POLIZIE A CONFRONTO

dell'inviata Chiara Carenini
Sarebbe sufficiente un solo indizio per dare impulso alle ricerche di Alessia e Lisa, 6 anni, scomparse nel nulla da 15 giorni. Dopo il suicidio di Matthias Schepp, il padre che l'ha rapite il 28 gennaio alla fiducia della madre, le tracce delle due bambine si fermano nella cabina 211 del traghetto 'Scandola', partito da Marsiglia il 31 gennaio e arrivato in Corsica, a Propriano, il 1 febbraio alle 6,30. In quella cabina c'erano le tracce biologiche delle bambine, tracce che poi si sono perse lungo il viaggio isterico del padre che in un giorno ha percorso la Corsica per tutta la sua lunghezza per poi andare a morire a 1500 chilometri di distanza, facendo calare un velo nero sulla sorte delle due piccole. Nei prossimi giorni dovrebbero invece esserci i risultati degli esami della polizia scientifica di Genova delle tracce biologiche lasciate da Matthias Schepp nella cabina che ha occupato da solo sul traghetto da Bastia a Tolone. Intanto da Cerignola, dove Schepp ha scelto di suicidarsi, affiorano altri frammenti - nel vero senso della parola - di oggetti appartenuti all'uomo: le chiavi dell'auto e pezzi del navigatore satellitare, dal quale però sarà difficile recuperare dati. Trovato anche il registratore dal quale Schepp non si separava.

Il pacchetto postale che lo conteneva è stato intercettato dagli investigatori che ora ascoltano i messaggi incisi dal padre delle bimbe: tutti avrebbero lo stesso tono delle frasi scritte alla moglie sulle cartoline imbucate a Marsiglia. A questa indagine complessa e senza sponde partecipano tre polizie diverse, coordinate dal Parquet di Marsiglia, che si incontreranno per una riunione di coordinamento mercoledì prossimo alle 10. E' il procuratore capo Jacques Dellest che coordina le polizie di Svizzera, Italia e Francia e che ha in mano le redini dell'inchiesta. Proprio Dellest ha detto che dà "credito alla lettera scritta da Schepp" poco prima di suicidarsi, quella che diceva che aveva ucciso le gemelle. Quindi le bambine sono state uccise e riposano in un luogo dove la madre non potrà mai rivederle. Dove? Se è successo in Corsica, sarà impossibile senza un indizio ritrovarle in questa natura immensa e selvatica che tutto copre. Se è successo in Italia potrebbe aver lasciato i cadaveri ovunque, da Ventimiglia a Cerignola. Non è escluso che l'amore folle per le sue figlie e l'odio che aveva maturato l'abbia portato a non separarsi dai cadaveri fin quando non ce l'ha fatta più e che quindi abbia abbandonato i corpi in Puglia poco prima di suicidarsi sotto il treno a Cerignola. Ma i cani e le analisi sui tessuti dell'auto non hanno trovato tracce fresche delle bambine. Quindi sono tutte ipotesi, tutte supposizioni mal supportate da prove certe. Resta la traccia della fantomatica donna bionda, vista da tre testimoni: una complice? Una amica? Nessuno riesce a fornire un identikit certo di questa donna, nemmeno il testimone di Tomino, un paesino vicino a Macinaggio.

Jean Louis è un pensionato che dice di aver visto la donna bionda con Schepp vicino alla macchina ma non sa dire molto di più se non che era nervosa e inquieta. Non è abbastanza. Se questa donna è esistita davvero, le ipotesi sono due: o su richiesta di Schepp ha preso le bambine e le ha portate via con il rischio di essere trovata prima o poi e incriminata per sequestro di minore oppure si è rifiutata di assistere Schepp nel sequestro ed è stata uccisa assieme alle bambine. Quindi i cadaveri da cercare sarebbero tre, e ancora una volta senza una minima traccia né un indizio. E' un incredibile 'gioco dell' ocà dove chi cerca torna sempre al 'via'. Eppure le ricerche continuano, come dimostra il vertice di stamani alla police nationale per fare il punto della situazione. Anche oggi (ieri, ndr) infatti la police judiciaire e la gendarmerie di Ajaccio ha effettuato ricerche in alcuni pozzi e ruderi nella zona attorno a Macinaggio, ma senza successo. Se va avanti così, le ricerche diminuiranno d'intensità fino a cessare. A quel punto, la natura della Corsica avrà più di un segreto da custodire.


FONTE http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/02/04/visualizza_new.html_1611706256.html

Grande Fratello11.


è USCITA FINALMENTE!!!
CIAO CIAO :*


E TE SEI TROPPO FALSO!

Il segreto della Coca Cola.


Gli ingredienti della Coca Cola, creata dal farmacista John Pemberton nel 1886, sono sempre stati un mistero. Tuttavia il sito Thisamericanlife.org rivendica di avere scoperto una lista in una fotografia a fianco di un articolo di giornale che fornisce gli ingredienti e le esatte quantità per preparare la bevanda.
L'edizione dell'8 febbraio 1979 dell'Atlanta Journal-Constitution presenta una foto di una persona che tiene aperto un libro con una ricetta che sarebbe la riproduzione esatta di quella di Pemberton. La ricetta conterrebbe le quantità esatte di tutti i differenti liquidi necessari per l'ingrediente segreto della Coca Cola, il Merchandise 7X. Pur costituendo solo l'1 per cento della formula totale della bevanda, il Merchandise 7X è considerato infatti la sostanza che fornisce alla Coca Cola il suo sapore unico. La ricetta ufficiale sarebbe sorvegliata 24 ore al giorno in una cripta di Atlanta, in Georgia.
Ecco la ricetta segreta: Fluido estratto da 3 dramme di Coca dei farmacisti americani 3 once di acido citrico 1 oncia di caffeina 30 di zucchero (dal testo non è chiaro quale sia la quantità richiesta) 2,5 galloni di acqua 2 pinte e un quarto di succo di lime 1 oncia di vaniglia 1,5 once (o di più) di caramello come colorante aromi 7X (utilizzare 2 once di aromi ogni 5 galloni di sciroppo) 8 once di alcol 20 gocce di olio d'arancia 30 gocce di olio di limone 10 gocce di olio di noce moscata 5 gocce di coriandolo 10 gocce di neroli 10 gocce di cannella.

FONTE http://it.notizie.yahoo.com/53/20110215/tod-la-ricetta-segreta-della-coca-cola-s-045b8e8.html

Film La casa degli Usher.


Questo film in molti siti è catalogato nella sezione horror secondo me non è assolutamente un horror posso dire che si avvicina di più ad un thriller.
Titolo Originale: THE HOUSE OF USHER
Regia: Hayley Cloake
Interpreti: Austin Nichols, Izabella Miko, Beth Grant, Stephen Fischer, Danielle McCarthy, Elizabeth Duff
Durata: h 1.21
Nazionalità:  USA 2006
Il film inizia con la tragica morta di Maddy Usher, Jill è la sua migliore amica che si è trasferita in un altra città appena viene a sapere la triste notizia corre al funerale, qui dovrà affrontare molti ricordi tristi la separazione e l'allontanamento senza apparente motivo sia della sua migliore amica Maddy ma anche del fratello di Maddy e cioè Rick Usher che era il suo fidanzato.
I due ex amanti si rivedono, Rick convince Maddy a rimanere nella sua grande casa perchè sta malissimo per la morte della sorella ma anche perchè lui stesso è gravemente malato e ha bisogno di lei.
I giorni passeranno nella casa di Rick, e l'amore tra i due rinascerà, ma Maddy dovrà affrontare la malattia di Rick e scoprirà misteriosi segreti della famiglia Usher...
Sinceramente questo film non lo consiglierei la trama è abbastanza noiosa e scialba, si salva un pochino solo nel finale. 

sabato 12 febbraio 2011

cAT mANIA...

 

In Giappone il gatto è un lusso. E nascono i cat cafè

Toglietevi le scarpe e lavatevi le mani: state entrando in un Neko Café, un locale dove non ci si reca solo per prendere un thè,  ma per coccolare i gatti che lo abitano. Il pioniere è stato un bar di Taipei, ma poi la tendenza è dilagata in Giappone, dove ad oggi si contano oltre 100 Cat Café, 39 solo a Tokyo. A causa di regolamenti condominiali restrittivi, sono pochi gli abitanti del Sol levante che possono concedersi il lusso di un micio in casa; ecco perché in tutte le più grandi città sono stati aperti locali dove rilassarsi ammirando una dozzina di felini. Ma attenzione, i gatti non sono a disposizione dei clienti: se dormono non si possono svegliare e gli avventori possono coccolarli solo se gli esemplari si dimostrano disponibili. I più famosi Neko Café sono i Calico Cat Café arredati come grandi salotti, con tavolini, sofà e cuscini e il Nekorobi di Ikebukuro (Tokyo) dove oltre ai gatti ci sono internet wifi e i videogiochi. Per un'ora in compagnia dei mici si spendono in media dai 7 ai 10 euro (croccantini e latte esclusi), nei week end è necessaria la prenotazione e le foto sono permesse, ma è vietato l'uso del flash.

FONTE http://viaggi.repubblica.it/multimedia/in-giappone-il-gatto-e-un-lusso-e-nascono-i-cat-cafe/28235142/14/1

venerdì 11 febbraio 2011

Ricetta per il Margarita!


Ingredienti:
Tequila 5/10
Cointreau 3/10
Succo di limone 2/10
sale fino


Attrezzature:Boston Shaker (quello con 2 parti, una di vetro ed una di acciaio) e passino (oppure shaker tradizionale).
Il bicchiere giusto è la "coppa margarita" (quella un pò stondata) ma va bene anche la classica coppa Martini.


Guarnizioni:Brinatura di sale sul bordo e rondella di lime.

Procedimento:Prima di iniziare bisogna brinare il bordo del bicchiere con il sale. Passare sul bordo una fettina di limone tenendo il bicchiere girato verso il basso onde evitare scolature, versare il sale in un piattino e appoggiateci il bordo del bicchiere (lasciando 1/4 libero perchè non a tutti piace il sale) e passare alla preparazione del cocktail.
Versare gli ingredienti nello shaker riempito per 3/4 di ghiaccio, shakerare energicamente, filtrare nella "coppa margarita".
Anche questo è un aperitivo un pò fortino... (occhio a non esagerare col succo di limone!! Al limite conviene aumentare un poco il triple sec e diminuire il limone)

Grande Fratello 11


Io più che continuo a guardare il grande fratello più non sopporto Davide ed Erinela e ora mi stanno iniziando a stare antipatiche Guendalina e Margherita, non trovo giusto come si sta comportando Guenda con Roul e Marghe con Angelica, sono sicura che il tempo mi darà ragione! 

Film Maschi contro Femmine.



Commedia, durata 113 min. - Italia 2010.
Devo dire che questo film è stato molto deludente mi aspettavo molto di più almeno che fosse molto più divertente e invece, probabilmente tutte le mie aspettative sono dovute dalla tanta pubblicità che ho visto...
Il film è suddiviso in varie storie la prima è di Walter (Fabio De Luigi) e Monica (Lucia Ocone ) una coppia sposata che ha avuto un bambino da poco, e Walter è in preda all'astinenza perchè sua moglie indaffarata con il bambino non fa l'amore con lui da 10 mesi.
La seconda storia è di Chiara (Paola Cortellesi) e Diego (Alessandro Preziosi ) due vicini di casa che si insultano ogni volta che si vedano, lei lo prende in giro perchè è un playboy e lui perchè è sempre sola. Ma Diego sprofonderà in uno stato d'impotenza psicosomatica che solo Chiara potrà risolvere.
La terza storia è di Marta ( Chiara Francini ) e Andrea (Nicolas Vaporidis ) amici per la pelle s'innamoreranno della solita ragazza che essendo molto confusa sessualmente uscirà con tutti e due fino a farli litigare.
La quarta storia parla della mamma di Andrea, Nicoletta ( Carla Signoris ) tradita dal marito dovrà affrontare il divorzio e la crisi di mezza età.
Non posso dire che il film sia brutto ma non è niente di speciale...